Procter & Gamble investe nella Ricerca e lo fa in Italia con la creazione della “Scuola di Fluidi Complessi per PhDs” istituita insieme all’Università Federico II di Napoli celebrata nel congresso tenutosi oggi a Napoli per sancire una partnership destinata a tracciare la strada nella collaborazione tra aziende private e università. Un ambito, quello dell’innovazione, in cui l’azienda crede da sempre investendo complessivamente 2 miliardi di dollari l’anno, come nessun’altra realtà nel largo consumo al mondo.
“Da anni collaboriamo con l’universita’ di Napoli Federico II, una delle eccellenze accademiche italiane nel campo chimico e chimico ingegneristico – dice Raffaele Scoccianti Open Innovation Manager di P&G– e per questo abbiamo deciso di dare ulteriore impulso alla nostra partnership fondando la “Scuola di Fluidi Complessi per PhDs”. Una soluzione ideale per entrambe le reatà. I fluidi complessi sono infatti un’area fondamentale di ricerca per P&G in quanto gran parte dei nostri prodotti si basa su tali composizioni come detergenti, creme, schiume. La loro formulazione e produzione si basa su modelli chimici, analitici e di processo che rappresentano a loro volta un’area chiave di ricerca per l’Universita’ di Napoli che attraverso la collaborazione con P&G ha avuto modo di sviluppare nuove conoscenze riconosciute attraverso pubblicazioni nelle piu’ prestigiose riviste scientifiche del mondo”.
La collaborazione tra P&G e l’Università Federico II di Napoli aiuterà lo sviluppo dei prodotti del futuro, innovativi e con un ridotto impatto ambientale in linea con gli obiettivi dell’Azienda di riduzione nell’utilizzo di acqua ed energia sia in fase di produzione che di uso (per esempio i prodotti senza risciaquo, quelli concentrati o per il lavaggio in acqua fredda).
Ricerca ma anche formazione professionale. L’investimento nella “scuola dei fluidi complessi” della portata di oltre 500.000 euro, la cui durata è triennale, non è soltanto di natura economica ma anche in termini di formazione. Nel corso del dottorato infatti, gli studenti avranno la possibilita’ di lavorare presso i laboratori P&G seguiti da tecnici ricercatori piu’ esperti ma anche l’opportunita’ di seguire corsi su tecniche manageriali, arricchendo ulteriormente il profilo professionale.
“Abbiamo rapporti storici con la Procter & Gamble e siamo felici di aver potuto realizzare insieme alla sua divisione di Ricerca e Sviluppo una scuola che studi i fluidi complessi, ha dichiarato il Prof. Pier Luca Maffettone Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II. Questa esperienza, che riconosce il valore e l’eccellenza dell’Università Federico II nel mondo della ricerca e l’attenzione verso l’innovazione di P&G, sarà di aiuto tanto per l’azienda quanto per i nostri ricercatori che avranno l’opportunità di lavorare per una tra le più importanti multinazionali al mondo e di arricchire il proprio curriculum usufruendo della formazione fornita dai managers P&G”.