(Fonte: sscnapoli.it) – Napoli-Inter alle ore 21 al San Paolo per il “monday night” della 14esima giornata di Serie A. Dirige il match l’arbitro Orsato di Schio. I convocati: Reina, Gabriel, Rafael, Hysaj, Maggio, Henrique, Chiriches, Albiol, Koulibaly, Strinic, Ghoulam, Luperto, Allan, Jorginho, Valdifiori, David Lopez, Chalobah, Dezi, Hamsik, El Kaddouri, Callejon, Insigne, Higuain.
Parla Sarri
“Sarà una partita bella da giocare. L’Inter è una squadra di qualità, solidità e fisicità. Noi cercheremo di imporre la nostra idea di calcio. E’ già tanto poter sfidare la capolista a due punti di distanza“. Maurizio Sarrirazionale ed anche saggio nella sua lettura della vigilia di un Napoli-Inter che è il big match della giornata di Serie A ma anche probabilmente una possibile copertina della stagione azzurra. Il tecnico predica serenità e concentrazione:
Quanto puà valere psicologicamente questa sfida?
“Non credo abbia grandi risvolti nè in un senso o in un altro a livello mentale. E’ una partita molto attesa, di grande interesse e di sicuro fascino, ma non penso sia fondamentale per il campionato. Mancano 25 giornate alla fine e qualsiasi risultato dovesse uscire da questa gara non influenzerà nessuno a livello psicologico per il prosieguo della stagione“.
Sentite la pressione di giocare contro la capolista e di poterla scavalcare?
“Io non sento alcuna pressione. Se siamo qui è perchè abbiamo fatto bene sinora e perchè stiamo giocando in un certo modo ben preciso. E così continueremo a fare. Abbiamo sfidato con successo le più forti del campionato, abbiamo fatto bei risultati con Lazio, Fiorentina, Juventus e Milan e adesso con lo stesso tipo di serenità e mentalità giocheremo contro l’Inter. E’ già una soddisfazione poter giocare questa partita in queste condizioni di classifica, perchè significa che sinora ce lo siamo meritati di essere a 2 punti dalla prima“.
Prevede una Inter che giocherà sulla difensiva?
“Non credo, loro hanno un preciso modo di giocare, si esprimono magari con meno spettacolarità ma con molta efficacia in campo. Se sono primi dopo 13 giornate significa che non si tratta di un fenomeno ridimensionabile. L’Inter farà la sua partita cercando di vincere e noi faremo lo stesso con le nostre capacità“.
E’ opinione diffusa ormai che domani si affronteranno la squadra più bella del campionato contro quella più cinica ma meno brillante:
“Gli opinionisti possono cambiare opinione da un giorno all’altro. Io dico che l’Inter gioca per quelle che sono le caratteristiche della sua rosa, e se è prima in classifica significa che lo fa bene. Noi, dal canto nostro, conosciamo una strada tattica precisa, la stiamo percorrendo e continueremo a farlo. L’Inter è un avversario temibilissimo e difficile da battere per tutti. E sarà certamente protagonista del campionato“.
Prevede qualche accorgimento tattico sia da parte del Napoli che da parte dell’Inter?
“Da parte loro dovreste chiederlo a Mancini, da parte nostra noi abbiamo un solo tipo di atteggiamento che sta portando i suoi frutti. Il risultato di una singola partita può essere certamente importante, ma per me è più importante l’atteggiamento tattico e la prestazione. Io credo che il gioco, per noi, sia l’unica strada per fare bene“.
Come sta la squadra e quando rivedremo Gabbiadini e Mertens?
“La squadra sta bene, quelli che non sono partiti per il Belgio hanno lavorato e sono in buone condizioni. Gabbiadini e Mertens sono ancora alle prese con le tabelle personalizzate e non sono ancora in gruppo, quindi valuteremo le loro condizioni la prossima settimana“.