Oltre cento milioni di euro per il programma “Scuola Viva”, la progettazione triennale finanziata col Fondo Sociale Europeo che realizzerà una serie di interventi volti a potenziare l’offerta formativa del sistema scolastico regionale, con l’obiettivo di innalzare il livello della qualità della scuola campana e di rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini. La Giunta di Vincenzo De Luca, su proposta dell’assessore all’Istruzione e Politiche sociali Lucia Fortini, ha infatti approvato la realizzazione di un programma strategico per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa anche in relazione ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.
La consistente dotazione finanziaria prevista dal programma è assegnata principalmente ad azioni formative rivolte agli studenti delle scuole campane, mirate specialmente all’innalzamento delle competenze; azioni di formazione dirette agli insegnanti, con particolare attenzione a tecniche che consentano la piena integrazione degli studenti con disabilità; percorsi di alternanza scuola-lavoro, in rete con il sistema universitario e delle imprese che, organizzati con continuità e sistematicità, possano accompagnare gli studenti durante il quarto e quinto anno della scuola superiore, per favorirne l’ingresso sia in percorsi di istruzione universitaria e tecnica superiore, che nel mondo del lavoro.
“Il programma “Scuola Viva” – sottolinea l’assessore Fortini – intende migliorare l’offerta formativa della Regione e contestualmente favorire lo sviluppo di competenze solide in una scuola di qualità che sia inclusiva e competitiva. E non solo. La programmazione triennale di “Scuola Viva” vuole favorire la formazione di studenti con competenze solide, capaci di affrontare la vita, in una scuola aperta al territorio, che accolga i ragazzi per contrastare la dispersione scolastica e che allo stesso tempo consenta agli insegnanti di lavorare, avendo gli strumenti giusti”.
“Apriremo la scuola al pomeriggio, per accogliere non solo gli studenti ma i cittadini tutti con attività culturali, sociali e ricreative. La scuola campana diventa presidio di legalità e assumerà un ruolo guida nello sviluppo dei territori e delle comunità” conclude l’assessore Fortini.