Per il ciclo di eventi #NONSOLOMEDICINA, Lunedì 16 maggio, dalle 15.00 alle 16.00, nell’Aula Magna di Biotecnologie (primo piano), Edoardo Bennato incontra docenti, studenti e professionisti della salute della Scuola di Medicina e Chirurgia e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II
Ironico e sferzante, Edoardo Bennato coniuga “canzonette” e rock’n roll. Con disincanto, ha narrato di “dotti, medici e sapienti” e sulle note de “l’isola che non c’è” ci ha condotto nelle immaginifiche avventure di Peter Pan e Capitano Uncino. Cantautore, chitarrista e armonicista, durante l’incontro, Bennato racconterà le sue radici musicali, i percorsi che lo hanno spinto a diventare pittore e, più in generale, la sua visione del mondo.
Previsti i saluti istituzionali del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Luigi Califano e del Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Vincenzo Viggiani. Introduce e commenta, Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico.
“Il ciclo di eventi #Nonsolomedicina è promosso in sinergia dalla Scuola di Medicina e dall’ Azienda Policlinico “Federico II”, per favorire l’integrazione dei saperi e realizzare un processo di formazione e promozione della salute a tutto tondo, in linea con gli obiettivi della Scuola e dell’Azienda”, sottolinea Luigi Califano, Presidente della Scuola di medicina federciana.”Dopo Vincenzo Salemme, Maurizio De Giovanni e Gennaro Rispoli, con Bennato il nostro sguardo si allarga al mondo dei cantautori d’eccellenza, quelli che sanno captare gli umori, la rabbia, il modo di vivere della gente della nostra città, e trasformarlo in canzone”.
Il ciclo di eventi prevede appuntamenti periodici con personaggi del mondo dell’arte, della cultura, dello sport e dello spettacolo, invitati a portare la loro esperienza nelle aule universitarie.
Un’iniziativa che coinvolge anche i professionisti del Policlinico Federico II. “È indiscutibile la forza evocativa della musica e delle canzoni, in grado di raccontare storie individuali e collettive. La testimonianza di Bennato intende offrire un ulteriore spunto di riflessione ai professionisti della salute, protagonisti e nel contempo narratori del mondo della salute e della medicina. Operatori più vicini al mondo dell’arte e della cultura possono contribuire con sempre maggiore consapevolezza a migliorare l’accoglienza e l’assistenza”, precisa Vincenzo Viggiani, Commissario Straordinario dell’AOU Federico II.