Sabato 21 nell’ambito del Maggio dei monumenti 2016 dedicato al trecentesimo anniversario della nascita di Carlo di Borbone, con l’Associazione culturale locus iste – Luoghi e Memoria, e il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli, ricostruiremo le vicende che portarono alla trasformazione della Certosa in Museo Nazionale destinato a divenire lo scrigno delle memorie patrie, prontissimo ad accogliere collezioni che ci narrano la Storia della città.
Nell’anno 1716 nasceva Carlo di Borbone. Pochi anni più tardi, appena diciottenne, era incoronato Re delle Due Sicilie. Con lui Napoli diviene nuovamente la capitale di un regno indipendente e pronto a raccogliere il frutto delle conquiste dell’illuminismo più recente. Re Carlo con la sua lungimiranza seppe porre le premesse per lo sviluppo del commercio, della produzione e della navigazione.
Con la visita che l’Associazione locus iste propone per questo sabato al Museo e alla Certosa di San Martino ripercorreremo insieme le tappe salienti di questa parte della storia partenopea che visse in quel momento “la sua ora più bella”. Nella Sezione Navale ammireremo la splendida Lancia a 24 remi dono della città di Napoli a Re Carlo forse un ringraziamento per aver impedito al Cardinale Spinelli di introdurre nel Regno l’Inquisizione. Grazie all’intervento del Re fu ricostituita una flotta reale e le coste furono pattugliate da “legni leggeri” contro le incursioni dei pirati algerini e tripolini.
Nella Sezione “Immagini e Memorie”, dedicata alla storia della città di Napoli, rivivremo i fasti di un grande regno esplorando i “ricordi” di casa Borbone: le medaglie celebrative e i ritratti dei reali e infine il celebre Manto dell’Ordine di San Gennaro che re Carlo aveva fondato nel 1738 per rinvigorire l’orgoglio dei nobili napoletani e spingerli all’amor di patria stretti in un patto di fedeltà giurato “nel sangue”.
La cornice di questa rievocazione sono i silenziosi luoghi della spiritualità certosina, la Certosa di San Martino, tempio del barocco e del rococò napoletano, fulgido esempio di raffinata bellezza per tutte le chiese e i conventi cittadini.
Appuntamento: piazzale San Martino ore 11.30 Contributo organizzativo: 6 euro + 6 euro ticket ingresso Museo di San Martino
Durata: 2 ore circa