In occasione della Festa della Repubblica, giovedì 2 giugno, le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, saranno regolarmente aperte. Si tratta di un’ottima opportunità, per chi non lo avesse ancora fatto, di vedere Intorno alla santa Caterina di Giovanni Ricca. Jusepe de Ribera e la sua cerchia a Napoli, la raffinata mostra-dossier che Palazzo Zevallos Stigliano dedica alla pittura napoletana della prima metà del Seicento, che chiuderà domenica 5 giugno. L’evento espositivo, nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Fondazione Torino Musei e Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, riconosce la speciale importanza della città, che negli scorsi decenni è stata il principale laboratorio per la conoscenza e la valorizzazione della storia artistica meridionale.
La mostra ruota intorno al riconoscimento di Giovanni Ricca quale autore di uno dei dipinti più affascinanti e finora misteriosi del Seicento italiano, la Santa Caterina d’Alessandria (1630 circa) di Palazzo Madama a Torino. Una radicale revisione filologica, fondata su insospettati collegamenti fra opere e documenti, in larga parte inediti, ha consentito di dipanare una complessa vicenda critica e di attribuire il dipinto al pittore napoletano, sconosciuto al grande pubblico, ma che si sta definendo sempre più chiaramente come una delle personalità di maggior spicco fra quante gravitarono nella cerchia di Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto.
In particolare, giovedì 2 giugno, alle ore 17.00, sarà possibile effettuare la breve visita guidata Artisti e storie a confronto. San Giorgio e Santa Caterina. Nell’arco di 20 minuti, attraverso l’analisi del San Giorgio di Francesco Guarino e la Santa Caterina d’Alessandria di Giovanni Ricca, uno storico dell’arte aiuterà il pubblico a scoprire le storie e le leggende che si celano dietro a queste due singolari figure.
Oltre alla mostra, sarà naturalmente possibile visitare il Palazzo e le collezioni permanenti, compreso Il Martirio di sant’Orsola, ultima opera di Caravaggio, dipinta a pochi mesi dalla sua morte.
Le Gallerie d’Italia aderiscono all’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo e offrono pertanto l’ingresso gratuito il 5 giugno, prima domenica del mese.