di Eleonora Belfiore
Ennesimo trionfo per la Compagnia “Lasciatevi incantare” che, nell’ambito della rassegna Amateatro, ha portato in scena una commovente “Filomena Marturano” nella splendida location dell’ Anfiteatro di Fagnano (Cs). In una magica atmosfera che ha stregato il pubblico, la Compagnia ha dato prova del suo talento. Merito di questo grande consenso, la straordinaria bravura di gruppo affiatato ed ormai consolidato, diretto dalla brava regista, la poliedrica Diamante Martone. La Compagnia “Lasciatevi Incantare” è reduce dal successo della commedia ” Mbruoglie aiutame”” portata in scena con successo ad Afragola nell’ambito della manifestazione “Teatrando sotto le stelle”.
Il progetto della compagnia “Lasciatevi Incantare” nasce più di dieci anni fa, dalla volontà di un gruppo di amici di riscoprire il nostro vasto teatrale. Da allora, la compagnia non si è più fermata, ottenendo numerosi riconoscimenti ed impegnandosi costantemente in iniziative di solidarietà. Proprio con questo spirito, la Compagnia ha fortemente voluto portare in scena uno dei più grandi capolavori di Eduardo De Filippo, “Filumena Marturano”, ormai un cavallo di battaglia della stessa Compagnia “lasciatevi Incantare” . Ispirandosi ad un fatto di cronaca realmente accaduto, Eduardo de Filippo scrisse questa commedia per esaltare le doti recitative della sorella Titina, che lamentava la mancanza di ruoli femminili forti. “Filumena Marturano” è un testo di intatta freschezza, che ha la sua forza proprio nel ruolo coraggioso e scomodo della protagonista che lotta per affermare la propria dignità di donna e madre. Certe interpretazioni pesano più di un macigno perché i paragoni sono sempre in agguato e spesso deleteri. Chi mette in scena questi capolavori ne è pienamente consapevole e cerca di dare il proprio contributo staccandosi da interpretazioni meramente imitative e dal puro esercizio di stile. Così, proprio per questo, il lavoro portato in scena dalla Compagnia, già vincitore di diversi riconoscimenti nell’ambito di altre rassegne, complice l’ esperta regia di Diamante Martone, qui nella doppia e difficile veste di regista e di “Filumena Marturano”, risulta convincente, fedele alla tradizione ma al tempo stesso innovativo. Questa importante partecipazione segna un altro capitolo della ricca storia di questa Compagnia napoletana.