Nel maestoso Salone di Lettura della Biblioteca Nazionale di Napoli sabato 21 gennaio alle ore 10 l’azienda grafica, fondata alla metà del secolo XIX da Francesco Giannini celebra i centosessanta anni. A fare gli onori di Casa Simonetta Buttò, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, a presentare il volume stampato per lo storico anniversario, “La diversità nelle sue diversità” saranno Guido D’Agostino, professore ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Napoli “Federico II” e Vincenzo De Gregorio, Direttore Emerito del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli e preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma con letture di Carla Giannini. All’azienda grafico-editoriale la Biblioteca Nazionale dedica una esclusiva mostra per documentare il ruolo dell’impresa editoriale nella storia culturale e produttiva della città.
Saranno esposte alcune delle più rilevanti e significative pubblicazioni della Francesco Giannini & figli custodite dalla Biblioteca di Napoli, testi scientifici, storici, documentali di ambito ed interessi diversi. L’ampia interessante carrellata si arricchisce di autografi, documenti originali, disegni e foto che contribuiscono a tratteggiare i rapporti della tipografia con gli intellettuali dell’epoca, come le lettere autografe di Giuseppe Giannini ad Emanuele Rocco ed ad Antonio Ranieri. Del Ranieri non poteva mancare l’opera “7 anni di sodalizio con Giacomo Leopardi” rilasciata a Napoli, nel 1880, per i tipi del Giannini. “Gioiello” dell’esposizione sono le famose “Strenne” Giannini , eleganti pubblicazioni, edite con varie interruzioni fino al 1942, che si avvalgono di preziosi contributi di poeti e scrittori , storici ed intellettuali, da Roberto Bracco a Matilde Serao a Salvatore di Giacomo, da Bartolomeo Capasso ad Achille Torelli, a Michelangelo Schipa ,da Francesco De Sanctis a Benedetto Croce, per citarne solo alcuni. Nel solco di questa tradizione il volume celebrativo per i centosessanta anni di attività delle Officine Grafiche “Francesco Giannini & Figli” di Napoli, “La diversità nelle sue diversità”, con un ricco apparato di contributi scientifici , al fine di proporsi quale luogo di incontro tra i diversi modi di dire e intendere la diversità , in ambito umanistico, scientifico, artistico-architettonico.