Arte ed emozioni in cartapesta, Castelvetere sul Calore racconta il suo Carnevale. Sabato 16 novembre comincia il percorso che porterà ad uno degli appuntamenti più suggestivi e colorati dell’anno in Irpinia, ovvero il Carnevale Castelveterese, che quest’anno giunge alla sua 50esima edizione.
Una tradizione antichissima che risale al 1683 e che ancora oggi rivive attraverso i carri allegorici e i gruppi mascherati. La 50esima edizione – che vedrà numerosi appuntamenti e iniziative da gennaio a marzo 2020 – sarà promossa e organizzata dal Comune di Castelvetere sul Calore in collaborazione con Pro loco Castelveterese e le altre istituzioni e associazioni del territorio, e co-finanziata dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali.
Dai tradizionali falò di Sant’Antuono (17 gennaio), con la suggestiva sfilata che darà il via al Carnevale Castelvetere, fino all’1 marzo, la 50esima edizione si svilupperà come da tradizione tra centro urbano e Borgo, tra sfilate, divertimento, maschere, vetrine addobbate, prodotti tipici, degustazioni, artigianato locale, convegni, visite guidate, escursioni anche con raccolta delle castagne e ricerca del tartufo nei boschi
Sabato 16 novembre, presso la Sala Fiorentino Sullo del Borgo di Castelvetere, alle ore 16.30, si terrà la presentazione della 50esima edizione con un incontro, moderato dal giornalista Annibale Discepolo, sul tema “Arte ed emozioni in cartapesta, Castelvetere racconta il suo Carnevale”. Dopo i saluti del sindaco Generoso Moccia e della presidente della Pro loco, Rita Giuliani, il vicesindaco Giuseppe Lazazzera presenterà il progetto per la 50esima edizione del Carnevale. A seguire Emilia Di Blasi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Di Meo”, interverrà su “Il Carnevale della scuola”, mentre Debora Vena, presidente dell’associazione “Il Sorriso di Daniel” interverrà su “Il Carnevale dei bambini e delle diversità”. Infine si parlerà di “Carnevali e cartapesta, il mestiere e l’immaginazione” con il Maestro d’arte Guerrino Lovato, scultore di origini veneziane, noto per le sue opere e in particolare per le maschere carnevalesche tipiche veneziane caratterizzate da un’espressività unica. Nella sua bottega crea, insieme alle sue ormai celebri maschere veneziane di cartapesta, macchinerie per il teatro, l’opera e il cinema. Ha organizzato molte edizioni del Carnevale di Venezia, è stato per anni Prior Grando della Compagnia Dè Calza I Antichi, tradizionale sodalizio la cui fondazione risale alla metà del ‘500 ed è autore di opere come le sculture del Presepe di Venezia, imponente opera di venticinque metri con automi meccanici e la voce recitante di Marcello Mastroianni, commissionata dal Comune di Parigi e ammirata in un solo mese da più di 180mila visitatori. Sabato 16 novembre porterà una preziosa testimonianza a Castelvetere sul Calore, una delle tradizioni carnevalesche più antiche d’Irpinia.