A Forcella viole e violini al posto degli smartphone

Strumenti musicali consegnati in comodato d'uso a 38 bambini tra gli 8 e i 13 anni

Marco Martone

Non diventeranno, forse, grandi musicisti, non tutti almeno e non è certamente quello lo scopo dell’iniziativa. In loro, però, si svilupperà la passione per la musica, la voglia di preferire, ogni tanto, un violino al cellulare, un contrabbasso al tablet. Il progetto è ambizioso e affascinante e coinvolge 38 bambini, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, tutti del rione Forcella di Napoli. A loro e alle loro famiglie sono stati donati, con la formula del comodato d’uso gratuito, altrettanti strumenti musicali, tra violini, violoncelli, percussioni e archi. L’obiettivo è quello di far crescere la “Piccola orchestra di Forcella”, già sorta da qualche anno e che nelle settimane scorse ha portato alcuni dei ragazzi ad esibirsi in una prima audizione. La cerimonia di consegna è avvenuta all’interno della chiesa dell’Annunziata, alla presenza tra gli altri del sindaco De Magistris. 

“Aiutiamo chi sta combattendo con coraggio e determinazione contro un destino che insieme possiamo provare a cambiare”, questo in sintesi il pensiero del parroco della chiesa di Forcella, Luigi Calemme. “I ragazzi creano relazioni importanti con lo strumento musicale che diventa loro compagno di viaggio – aggiunge – ma soprattutto si relazionano con gli altri ragazzi. Per il nostro quartiere è importante che ci sia inoltre la partecipazione delle famiglie che vengono coinvolte dal progetto”.

Il coordinatore della Piccola Orchestra è Maurizio Baratta. “Si tratta di un’iniziativa che permette ai ragazzi di avvicinarsi alla musica con la finalità di stare in orchestra e dunque insieme. Un messaggio di unione e comunità”.