Arriva “That’s Christmas Live Show”. E salverà il tetto della chiesa di San Potito

Torna a Napoli “That’s Christmas Live Show”, lo spettacolo musicale ideato e diretto da Carlo Morelli che si terrà nella Chiesa di San Potito il 4 gennaio alle 20.30 e il 5 gennaio alle 18.30. Sarà un fantastico viaggio dalla canzone classica napoletana ai nostri tempi, con gli arrangiamenti del Maestro Morelli che esaltano e colorano il programma musicale di moderne sonorità, presentando rielaborazioni di brani intramontabili come “White Christmas”, “Jingle bells”, “All I want For Christmas is You”, “Santa Claus is coming”, “Let it snow”, “Imagine” di John Lenon, “’O Sarracino” e “I Will Survive” di Gloria Gaynor. Un exploit musicale capace di affascinare il pubblico di tutte le età, che potrà scoprire il fascino di una città che ha insegnato la sua musica nelle corti di tutta Europa. Inoltre, attraverso l’acquisto del biglietto ogni singolo spettatore potrà contribuire al restauro del tetto della Chiesa di San Potito.

Grande protagonista sarà il Coro della Città di Napoli: in scena giovani cantanti, divisi su 4 corde (soprano – mezzosoprano – tenore – basso). Ragazzi e ragazze di spiccate personalità, musicisti diplomati nei Conservatori, voci estremamente diverse l’una dall’altra, unite da un unico scopo: diffondere buonumore, energia e positività attraverso la musica. I componenti del Coro, inoltre, diventeranno, ad uno ad uno, interpreti solisti di ogni brano.

“Dirigere il Coro è emozionante, esaltante e affascinante – racconta entusiasta il Maestro Morelli – ogni volta vengo letteralmente rapito dalle note. Ecco perché la mia direzione è sempre in levare. Tra me e il Coro si crea un feeling tale da renderlo il mio prolungamento naturale. È come quando si suona: dallo strumento esce la musica di chi lo suona; dalla voce del Coro esce la mia voce. Il Coro diventa me stesso moltiplicato. Ad ogni movimento che scandisco c’è una reazione puntuale e precisa. Il risultato è un’esplosione di energia – conclude Morelli – che arriva diretta al pubblico, coinvolgendolo e rendendolo protagonista di una performance davvero unica”.