Il 28 e 29 dicembre dalle 19:00 alle 23:00, a largo San Giovanni Maggiore (Università Orientale) avrà inizio la seconda edizione del presepe vivente, organizzato dalla parrocchia della Basilica di San Giovanni. Il leitmotiv di quest’anno è “Natale in casa Cupiello” e il dibattito è sempre acceso tra generazioni dove, sul finire, tradizione e spirito di pace hanno sempre la meglio. Molti i quadri di vita quotidiana, ricostruzioni dell’epoca, animali e grandi effetti scenografici per la cura dei costumi e dei dettagli.
Visto il grande successo dello scorso anno, molte realtà locali hanno dato il loro contributo venendo in soccorso con gli allestimenti, prestando opera manuale e arredi come; Real Orto Botanico con le palme, l’agriturismo “O’ Spurtiglione” di Marigliano con gli animali, botti pentolame di rame insomma, tutti hanno dato una mano per ricreare le scene presepiali.
Don Salvatore Giuliano, il parroco della Basilica, lavora incessantemente in un quartiere apparentemente calmo e tranquillo ma con mille problematiche; dalla dispersione scolastica alle moltissime famiglie bisognose con gravi problemi economici e di degrado socio-culturale, dal traffico di stupefacenti alla movida incontrollata e, alle minacce con episodi intimidatori . Sicuramente non è solo ma, resta, uno dei più importanti punti di riferimento dei cittadini che credono in una vita migliore.