(Marco Martone)

Anche noi di Scrivonapoli, in qualche modo, abbiamo voluto “adottarla”. E l’articolo pubblicato la scorsa settimana sul nostro portale, ha riscosso un successo enorme e migliaia di visualizzazioni. E non poteva essere diversamente, perché l’affetto che circonda la nonnina di Pozzuoli è davvero tanto. Tutta la comunità puteolana ha voluto, infatti, partecipare al 104esimo compleanno di Erminia, che non curante di un’età invidiabile ma anche inesorabilmente avanzata, è stata l’autentica protagonista di una serata caratterizzata da canti, balli, amicizia e prelibatezze a tavola. Quelle che Erminia non si è mai fatta mancare nel corso della sua lunga vita. 

Nata nel 1906, Erminia ha festeggiato, sabato scorso, il proprio compleanno presso una pizzeria di via Napoli. Una serata alla quale ha partecipato anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Ultima di 19 fratelli, madre di Melania e figlia di Anna D’Alicandro e Francesco Testa, proprietario della salumeria dove Erminia è cresciuta, Erminia si è sposata a 36 anni con Luigi Manna.

A Pozzuoli è conosciuta da tutti, e per tutti è un esempio di come si deve (o almeno si dovrebbe) vivere la vita, con i suoi ostacoli, i disagi e i problemi che pure, in qualche modo vanno affrontati, senza timore. “La vita è bella ed è bello anche piangere”, ci ha detto Erminia quando l’abbiamo intervistata. 

Il giorno del compleanno, però, non c’è tempo per le lacrime. Il 104esimo anno di vita è stato giustamente celebrato tra sorrisi e divertimento. E lei ha anche cantato, assieme a parenti e amici, “‘O sole mio” ed altre canzoni, nel suo semplice ma elegante abito da sera. Collana, orecchini, smalto sulle dita, segno di una femminilità mai perduta. Poi la bottiglia di spumante, stappata da sindaco Figliolia. Un primo cittadino e una “prima cittadina”, insieme per celebrare la Pozzuoli di ieri, di oggi e perché no, anche di domani. L’appuntamento, infatti, è per il prossimo anno e tutti quelli che verranno a seguire…