“Percorsi di Vita”, per guarire le cicatrici dell’anima

Ad Aversa un importante progetto destinato alle donne operate di tumore al seno

L’associazione Underforty Women Breast Care Onlus, insieme con i ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, ha realizzato un progetto destinato alle donne operate di tumore al seno, dal titolo “Percorsi di Vita”. Questa iniziativa nasce dalla constatazione che sempre più donne nel mondo guariscono dopo una diagnosi di tumore al seno, ma la guarigione purtroppo non sempre è associata ad un reale miglioramento della qualità di vita. La donna non sempre percepisce di essere guarita ed attorno a lei, con un problema che si può definire sociale, anche i familiari non percepiscono questa guarigione. “Percorsi di Vita” nasce con l’intento di ridare consapevolezza alle donne. Perché una donna operata non va abbandonata, ma seguita nel suo percorso di rinascita fisico e mentale. Il presidente dell’associazione Underforty Women Breast Care Onlus, Maria Conte e il Direttore Scientifico il Massimiliano D’Aiuto hanno organizzato per il giorno 24 gennaio 2020 alle ore 11.30 presso il ristorante “Dodici– Locanda del Gusto” in via Cupa Scoppa, 24 ad Aversa, un aperitivo/incontro con le donne già operate, dove sarà possibile aderire alle attività relative al progetto “Percorsi di Vita”.

L’evento è stato sostenuto da Maurizio Falco (presidente della Clinica Villa Fiorita di Aversa) e da Stefania Manzo (Executive manager di Banca Generali). Il progetto è patrocinato dal Comune di Napoli e nella mattinata del 24 gennaio interverrà anche l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice. La Onlus non segue le donne solo nella fase di diagnosi e cura del tumore al seno, ma anche e soprattutto nelle fasi successive, con costanti appuntamenti di confronto che vengono organizzati, a partire dal mese successivo all’intervento chirurgico, presso la sala Conferenze “Antonella Cantiello” della Clinica Villa Fiorita di Aversa. Il progetto è strutturato in due ambiti d’azione.

Una parte scientifica, realizzata mediante la diffusione di un questionario anonimizzato per la raccolta dati, retrospettiva e prospettica, riguardanti lo stile di vita delle pazienti dopo la diagnosi di tumore e l’impatto sociale, psicologico, economico e familiare che tale evento determina nella loro vita e in quella dei loro familiari. L’altro aspetto del progetto presenta un risvolto pratico immediato, poiché “Percorsi di Vita” renderà possibile il supporto psicologico di gruppo e individuale, per le pazienti e i loro familiari, nonché la possibilità di aderire ad una serie di iniziative quali: corsi di educazione nutrizionale, di arte-terapia, di danza-terapia, di fotografia terapeutica, recupero immagine corporea (make-up e dermopigmentazione dell’areola), consulenze fisioterapiche e personal trainer volte a migliorare la qualità della vita soprattutto sotto l’aspetto relazionale. “Combattere il cancro non significa solo “rimuovere la massa”, ma guarire le cicatrici dell’anima per ritrovare un nuovo slancio di vita”.