Intervistato dal direttore editoriale del VG21 Gianni Ambrosino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ragiona a tutto campo sui temi dell’attualità locale e non solo. L’abbattimento della prima vela e la questione debito, la corsa alle Regionali e il commento alle imminenti manifestazioni di Sardine e del leader leghista Matteo Salvini, previste per il prossimo 18 febbraio.
SARDINE OSSIGENO DEMOCRATICO, SALVINI VIENE PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE – “Io farò una giornata di lavoro normale, anche se apprezzo le Sardine. Stanno dando ossigeno democratico al paese, è un movimento cui guardiamo con attenzione ma senza velleità o strumentalizzare. Salvini per me è un leader politico che farà campagna elettorale, è un avversario che va sconfitto alle urne. Rischio incidenti? Ne abbiamo parlato in Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Non abbiamo segnali in questo senso, ovviamente non si può prevedere nulla. L’iniziativa delle sardine è sicuramente pacifica, chiaro che Salvini calamiterà una certa opposizione. Ovviamente saranno in campo le forze dell’ordine con il loro ottimo lavoro di prevenzione e controllo. Spero che anche le contestazioni più dure non siano mai violente”.
REGIONALI, CAMPO LARGO MA SENZA DE LUCA – “Io parto sempre dal presupposto che ogni ipotesi con De Luca è irrealizzabile, e credo che per i Cinque Stelle sarebbe clamoroso, vista la posizione molto chiara dei militanti. Certamente il quadro è confuso, più nel centro sinistra che nel centro destra. ma nel campo progressista questa confusione può portare anche a una soluzione. Dipende da noi come esperienza napoletana, dipende dai Cinque Stelle ma soprattutto dal Pd. Se vuole rimanere schiavo di De Luca e confermare un uomo che divide andranno da soli, se invece capiranno che la strada che vuole il paese prevede candidature condivise sarà un’ottima cosa. Andassimo divisi al voto faremmo un favore al centro destra, anche se con un sistema a turno unico non è scontato che vinca”.
ABBATTIMENTO DELLA PRIMA VELA, UNA GIORNATA STORICA – “Il 20 febbraio sarà una giornata storica per Napoli e per Scampia. Abbattere la prima vela è un risultato importante, un’operazione che durerà complessivamente 40 giorni. Nel frattempo c’è un cronoprogramma, che contestualmente darà seguito al progetto di rigenerazione. Il governo ci accompagna con le risorse, all’avvio dell’abbattimento dovrebbe esserci anche il ministro Provenzano con cui stiamo lavorando bene. Fine degli abbattimenti entro il 2021? Non do più tempi, so che c’è qualcuno che lavora a dilatarli, so solo che dal 20 febbraio non ci fermiamo più, senza interruzioni”.
DEBITO, AD OGGI NON C’E’ NESSUNA NORMA SALVA-NAPOLI – “Finora nessuno ha fatto favori né a Napoli, né ai napoletani né a de Magistris, neanche questa volta. Questa sentenza della Corte Costituzionale mette in grave difficoltà circa mille comuni italiani, e il Parlamento insieme al Governo stanno lavorando per porre rimedio a un rischio tracollo che riguarderebbe mezza Italia. Ribadisco quindi che non c’è nessun salva Napoli, anche perché il Comune deve affrontare un suo disavanzo, disavanzo che non viene minimamente scalfito da questa norme. Lo sarebbe stato se avessero agito come nel caso di Roma Capitale, e cioè prendendo il debito e stralciandolo. Noi in questi anni siamo stati danneggiati, abbiamo subito tagli per un mliardo, con leggi cambiate in corsa modificando di conseguenza strumenti economici e finanziari. Dico solo che quando abbiamo firm ato il piano di riequlibrio, senza alcun cambiamento normativo, avremmo già ripianato il nostro disavanzo”.