“A corde spiegate”, tre giorni in chiesa con chitarra

Tre giorni “A corde spiegate”, da venerdì 18 a domenica 20 settembre, nella chiesa di San Rocco a Chiaia di Napoli per la seconda edizione del Festival Internazionale di chitarra, prodotto dalla Fondazione Pietà de’ Turchini diretta da Federica Castaldo con la consulenza artistica di Edoardo Catemario.
“Inizialmente annunciato per lo scorso mese di giugno – sottolinea Federica Castaldo – recuperiamo adesso, con l’allentamento delle restrizioni imposte dal Covid, la programmazione di una sezione tematica, dedicata interamente agli strumenti a corda, che ha ottenuto nella passata stagione lusinghieri riscontri sia di critica che di pubblico”.
Il Festival “A corde spiegate”, presenta per questo suo secondo anno di attività un programma di tre concerti, estremamente diversi tra loro, per atmosfera, epoche e lessico musicale, nella proposta di grandi protagonisti italiani, maestri riconosciuti nella pratica dello strumento.
Si comincia con “Passaggio all’Oltremare” (venerdì 18, ore 20.30) un originale percorso in musica – di Enea Sorini (voce, salterio, naqqara, tamburello) e Peppe Frana (oud, citola) –  che ripercorre sonorità antiche muovendosi in un repertorio che ritrova i medievali canti d’amore tedeschi (minnesang) e rarissime testimonianze musicali delle crociate, unendoli in un programma che, come suggerisce il suo sottotitolo, accoglie “Canti di crociata all’epoca di trovatori, trovieri e minnesanger” .
Si prosegue (sabato 19, ore 19) con “Europa galante” con  Carlo Dumont (al violino) ed Edoardo Catemario(alla chitarra) protagonisti di un concerto dedicato al nostro continente in cui si raccolgono brani, delicatissimi per tema e scrittura, di quattro straordinari compositori, tutti vissuti ed attivi in Europa a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo, come Wenzeslaus Matiegka, Niccolò Paganini, Simon Franz Molitor e Franz Schubert.
Il Festival si chiude (domenica 20, ore 18) con “Icarus”, un concerto che il chitarrista e compositore Mauro Di Domenico, in scena con i Solisti di Cinecittà (Luigi Abate violino, Alessandro Zerella violino, Raffaele Tiseo viola, Silvano Fusco cello, Pierluigi Bartologallo contrabasso) realizza in dedica ai Maestri Pino Daniele ed Ennio Morricone.