Pompei, Franceschini nomina la commissione per la scelta del nuovo direttore, la presiede Marta Cartabia. Sono 44 i candidati per il sito archeologico più famoso al mondo, il 23% sono stranieri.
Il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha firmato il decreto di nomina della commissione che individuerà il direttore del Parco archeologico di Pompei, messo a bando il 17 settembre scorso con la procedura di selezione pubblica internazionale. La commissione è presieduta da Marta Cartabia, Presidente emerita della Corte costituzionale e professoressa ordinaria di diritto costituzionale alla Bocconi, e ne fanno parte: Luigi Curatoli, Generale dell’Arma dei carabinieri, già Direttore del Grande progetto Pompei; Carlo Rescigno, Accademico dei Lincei, professore ordinario di archeologia classica nella Università degli studi della Campania “L. Vanvitelli”; Andreina Ricci, già professoressa ordinaria di metodologia e tecnica della ricerca archeologica nell’Università di Roma “Tor Vergata”; Catherine Virlouvet, professoressa emerita nell’Università d’Aix-Marseille, già direttrice della École française di Roma.
La commissione selezionerà i dieci candidati ritenuti più idonei tra le 44 candidature ricevute – il 23% proviene da candidati non italiani – e li convocherà a colloquio. All’esito dei colloqui la commissione individuerà una terna di candidati che sarà sottoposta al Ministro per la scelta finale. La conclusione della procedura e la conseguente nomina del direttore è prevista per il 31 marzo 2021.
“Una commissione composta da esperti di alto livello scientifico – ha commentato il ministro Franceschini – che lavorerà nei prossimi mesi per selezionare il miglior profilo possibile per l’incarico di direttore del Parco archeologico di Pompei. Uno dei siti più famosi al mondo che rappresenta un’importante storia di rinascita del patrimonio culturale italiano degli ultimi anni. Alla commissione – conclude il ministro- gli auguri di buon lavoro.” La partecipazione alla Commissione di valutazione è a titolo gratuito. Il decreto è stato trasmesso ai competenti organi di controllo.