Lozano funambolo e al “Maradona” vince il Napoli

Sono stati gli ingressi del messicano e di Petagna a cambiare le sorti della gara (2-1)

di Marco Martone

La prima partita al Diego Armando Maradona conferma un dato già emerso in questo scorcio di stagione. Il Napoli di Gattuso c’è e si candida ad essere una delle protagoniste di questo campionato. Gli azzurri, ancora una volta, sanno soffrire, rischiano anche il tracollo nel primo tempo, giocato assai male per la verità ma poi fanno valere il proprio maggiore tasso tecnico e ribaltano lo 0-1 del primo tempo, contro la Sampdoria, con l’accoppiata Lozano-Petagna. È stato proprio l’ingresso del messicano a cambiare le sorti della gara. Lozano ha preso per mano il Napoli mettendo da solo in crisi la retroguardia blucerchiata. Suo il gol del pareggio, su assist di Mertens, poi il palo a portiere battuto e infine l’assist per Petagna che regala i tre punti al Napoli. Nella prima frazione della partita gli uomini di Gattuso non erano mai riusciti ad impensierire il portiere ospite, fatta eccezione per un tiro senza pretese di Insigne. Quasi naturale il vantaggio della Samp, con un’azione di contropiede conclusa da Jankto che trafigge un non irreprensibile Meret, apparso indeciso sul da farsi. Il primo tempo si conclude senza altri sussulti.

Nella ripresa i cambi che trasformano la squadra di casa. Fuori uno spento Fabian e Politano, dentro Petagna e Lozano e con loro la musica cambia. L’uno- due arriva perché il Napoli, finalmente, diventa meno lezioso e più concreto, soprattutto perché trova nell’ex punta della Spal un terminale offensivo che prima non aveva. Lozano poi fa il funambolo e per Ranieri non c’è più scampo. Alla fine il Napoli potrebbe anche triplicare ma Mertens si fa fermare da Audero. È l’ultimo sussulto di una partita che gli azzurri, con qualche affanno, vincono con merito. E ora testa all’Inter.