Dopo il grande successo di Otello, debutta, martedì 13 ottobre ore 20.30 e mercoledì 14 ottobre ore 18.00, il secondo titolo in cartellone per Autunno Danza: un dittico profondamente latino, che propone Spanish Dance&Concert, nuova coreografia firmata dal maître de ballet del San Carlo, Lienz Chang, su musiche di Jules Massenet (1842-1912) e Carmen suite, su musiche composte da Georges Bizet (1842 – 1912) e Rodion Konstantinovič Ščedrin (1932-), compositori su cui si innesta la popolare coreografia di Alberto Alonso, ripresa da Sonia Calero e interpretata in questa occasione dall’étoile internazionale Svetlana Zakharova.
Spanish Dance&Concert è la prima creazione di Lienz Chang per il Corpo di Ballo sancarliano, una coreografia che si dipana su cinque brani tratti da Le Cid di Jules Massenet– Catalana, Aragonese, Andalusa, Aubade e Navarra – e che affonda le radici in una coreografia storica del repertorio cubano.
“Lavorando a Spanish Dance&Concert – racconta Chang – mi sono lasciato trasportare dalla musica e dal puro istinto, nel modo più naturale possibile: entrando in sala e costruendo insieme ai ballerini sequenze concatenate di alto livello professionale. Ne è nata una coreografia molto stilizzata che mette in luce la bellezza e l’eleganza dei danzatori.”
Segue Carmen-Suite –variazioni per archi e percussioni di Carmen suite di Bizet- op. 37, che reca la firma dell’autore russo contemporaneo Rodion Ščedrin e la data del 1967. Sarà l’étoile internazionale Svetlana Zakharova, amatissima dal pubblico napoletano, ad interpretare l’eroina, simbolo di sensualità e autodeterminazione femminile, uscita dalla vivida immaginazione di Prosper Mérimée nel 1845.
La versione coreografica di Alberto Alonso – qui ripresa da Sonia Calero –venne concepita, nella prima esecuzione, per Maja Plisetskaja, leggendaria étoile del Teatro Bol’šoj di Mosca; ancora oggi questa coreografia è considerata uno dei capolavori del coreografo cubano.
Nel 2005, due anni prima di morire, Alberto Alonso, ha ricreato Carmen Suite per Svetlana Zakharova, ancora una volta al Teatro Bolshoi di Mosca.
La ballerina ucraina, per le linee mozzafiato e il carisma che la contraddistinguono, indossa in questo allestimento un corpetto nero che lascia scoperte le lunghissime gambe e le pone sul capo il fatidico fiore rosso, ‘La fleur’ che fa da fil rouge nella trama dell’opera, l’arma con la quale seduce Don José, simbolo e allegoria, a rendere immediatamente identificabile il temperamento focoso e spregiudicato della protagonista.
Con lei sul palco altre due étoile ospiti, Denis Rodkin nel ruolo di Don José e Mikhail Lobukhin, nei panni di Escamillo, i solisti del Corpo di Ballo del San Carlo Edmondo Tucci (Zubina), Alessandra Veronetti (Destino).
Impegnata per Carmen suite anche l’Orchestra Stabile del Teatro, guidata dalla bacchetta di Alexei Baklan.
L’appuntamento conclusivo di Autunno Danza è fissato per martedì 20 ottobre ore 20,30 con il Gala della Scuola di Ballo, la più antica scuola di genere, fondata nel 1812, che quest’anno dedica un doveroso omaggio ad Anna Razzi, direttrice della scuola da ben 25 anni.