Che spettacolo! Napoli e Fiorentina illuminano il pomeriggio del San Paolo e regalano ai cinquantamila accorsi a Fuorigrotta 90 minuti di autentico calcio-show. Alla fine la vincono, meritatamente, gli azzurri ma la sensazione è che questo duello possa durare fino al termine della stagione. Sousa schiera una squadra molto tecnica capace, nei primi 45 minuti, di imbrigliare le fonti di gioco di Sarri. Napoli mai pericoloso, fatta eccezione per un colpo di testa di Higuain proprio allo scadere. A dire il vero anche Reina dorme sogni abbastanza tranquilli, se non fosse per un tiraccio dalla distanza di Balaszczykowski respinto con il palmo della mano distesa in tuffo. Alla ripresa delle ostilità sono subito fuochi d’artificio. Hamsik, forse il migliore in campo, illumina di sinistro verso Insigne, fino ad allora in ombra e il destro chirurgico di Lorenzo non si può prendere. A quel punto inizia un’altra partita, con la Fiorentina che prova a recuperare e gli azzurri che continuano a macinare gioco e occasioni da rete. E così arrivano i quasi gol di Albiol, Callejon, le occasioni per Higuain e Allan. Peccato, perché la pratica poteva essere chiusa prima. E invece arriva il gol dei viola, con Kalinic, tra i migliori degli ospiti, che batte Reina di esterno destro dopo aver approfittato forse dell’unico errore di Koulibaly. È in quel momento della gara che Napoli e Fiorentina hanno dimostrato di essere due grandi squadre, visto che nessuna delle due si è accontentata del pari. Il Napoli è ripartito all’attacco e ha trovato il nuovo vantaggio con Higuain, egoista in qualche caso, ma sempre più infallibile sotto rete quest’anno. Il resto della gara è stata una passerella per gli azzurri che sono andati ripetutamente vicino al terzo gol e si sono anche visti negare un clamoroso rigore per fallo sullo stesso Pipita. Il Napoli dunque avverte il campionato, perché se le vittorie con Lazio, Juventus e Milan, potevano essere state “favorite” anche dalla scarsa vena degli avversari, in questo caso il successo è arrivato contro una signora squadra, allenata bene e ricca di giocatori di qualità. Chapeau Sarri, avanti così!
Marco Martone