Cambiamenti climatici globali, come vivere nei limiti di un solo pianeta

Mercoledì un seminario del Wwf alla Stazione zoologica Anton Dorn di Napoli

19 ottobre 201520 ottobre 2015 scrivonapoli.it

Quale impatto hanno i cambiamenti climatici sulla nostra vita? E in che relazione si collocano con alluvioni, nubifragi e altri fenomeni meteoreologici sempre più violenti e imprevedibili? E’ sostenibile l’attuale stile di vita con la sopravvivenza nostra e del pianeta? Per rispondere a questi e ad altri interrogativi e, in preparazione della prossima conferenza mondiale sul clima che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, il WWF Napoli e la Stazione zoologica Anton Dohrn organizzano il seminario “Clima, natura, futuro. Cambiamenti climatici globali: come vivere nei limiti di un solo pianeta” (mercoledì 21 ottobre, ore 17:00, Stazione zoologica Anton Dohrn, sala conferenze, piano terra) con i massimi esperti del settore: Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia e Roberto Danovaro, presidente del Comitato scientifico WWF Italia e presidente della Stazione zoologica Anton Dorhn. Introduce Ornella Capezzuto, presidente del WWF Napoli.

Al San Carlo Giornata Internazionale di Rom e Sinti

Nella Sala degli Specchi del Teatro San Carlo di Napoli colma di pubblico si è svolto un concerto memorabile. La musica da sempre è una lingua universale e la musica è stata scelta per celebrare la Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti. Ieri pomeriggio 4 aprile 2025, un pubblico emozionato e attento ha assistito a un concerto unico con il virtuoso violinista Gennaro Spinelli e lo straordinario fisarmonicista e compositore Santino Spinelli , che si sono esibiti insieme e da solisti in una performance che ha unito la musica etnica a quella classica. Accompagnati dai solisti del Teatro di San Carlo guidati dal violinista Salvatore Lombardo e dai solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro guidati dal violinista Marco Bartolini . Santino e Gennaro hanno proposto un viaggio musicale che si è snodato dal repertorio classico rivisitato in chiave etnica a composizioni originali della tradizione romanì. L’evento è stato finanziato dall’UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale all’interno della seconda settimana romana.

“Vedere un pubblico così numeroso e attento in un Teatro meraviglioso, inserito dall’UNESCO nella lista dei monumenti Patrimonio dell’Umanità – dichiarano i due musicisti solisti – è stato molto emozionante. Ringraziamo i talentuosi musicisti che ci hanno accompagnato per celebrare la musica e la cultura romanì”.

Il concerto rientra all’interno di una serie di eventi che si svolgono su tutto il territorio nazionale in occasione della Giornata dell’8 aprile, un’iniziativa che quest’anno coincide con la seconda Settimana (romanì week) della Cultura Rom e Sinta lanciata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), con il supporto dell’Unione delle Comunità Romanès e dell’Associazione Them Romanò. Per l’8 aprile Santino Spinelli , con il suo Alexian Group e con la figlia arpista Evedise Spinelli , si esibirà da solista nella Chiesa dell’Annunziata di Pesaro assieme all’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini diretta dal Maestro Nicola Russo in presenza di un funzionario dell’UNAR e delle autorità cittadine. Un altro grande evento che vede protagonista la famiglia Spinelli, una famiglia di grandi artisti.

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