E’ in programma mercoledì 16 dicembre, dalle ore 11, alla Multisala Filangieri di Napoli, il convegno dedicato a “Il Cinema in Campania” che, sul tema, propone una serie di interventi dedicati alla conoscenza e alle future prospettive del ruolo di Napoli e della Campania nell’industria del cinema nazionale.
I lavori saranno aperti dal saluto di Luigi Grispello, presidente dell’AGIS Campania, e proporranno gli interventi del regista Antonio Capuano, del critico cinematografico e docente universitario Valerio Caprara, dello storico del cinema e film maker Mario Franco, del produttore Nicola Giuliano, del giornalista e critico cinematografico Franco Montini.
Con questa iniziativa si conclude l’ampio e strutturato progetto, iniziato nello scorso mese di giugno 2015, de “Il Cinema in Campania”, promosso da Circuito Cinema s.r.l , capofila dell’omonima Associazione Temporanea di Imprese, e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito delle azioni programmate dal PAC III per la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
“Il progetto si è sviluppato – così il presidente dell’AGIS Campania Luigi Grispello – nel corso di molti mesi, con la programmazione di rassegne, incontri, spettacoli ed attività nelle scuole. Un’azione culturale di indiscutibile valore, aperta al pubblico e completamente gratuita, che adesso si porta a compimento con l’organizzazione di questo convegno che accoglie riflessioni e analisi di alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore. Un importante momento pubblico, di valutazione e bilancio sull’intera esperienza che, nella rispetto della sua mission, ha proposto un articolato percorso di conoscenza sul valore di Napoli e della Campania nella produzione cinematografica nazionale, sia nel passato che nel presente”.
Il convegno di mercoledì 16 dicembre metterà in luce, attraverso i vari interventi, le pregevoli implicazioni di una presenza costante, nel panorama nazionale ed internazionale, del prodotto cinematografico riferibile al territorio della Campania, con un particolare riferimento alle connessioni tra i generi che, sin dall’inizio, ne hanno connotato il profilo produttivo, in particolare i film comici, quelli musicali, quelli cosiddetti di malavita. Generi che, di fatto, attraverso naturali evoluzioni linguistiche e narrative, continuano ad essere rappresentativi di una produzione cinematografica in forte espansione come testimoniano i recenti exploit al botteghino di alcune pellicole o i rilevanti risultati, in termini di share, per le numerose produzioni seriali destinate al pubblico della televisione.