Potranno rientrare subito nei propri appartamenti e riprendere le loro attività commerciali i cittadini coinvolti nello sgombero cautelare di via Nicolardi n.2. Lo stabilisce l’ordinanza firmata nella tarda serata di ieri dal Sindaco Luigi de Magistris.
Come si ricorderà il 26 dicembre 2015 dopo il sopralluogo per il cedimento di parte della strada e del marciapiede all’incrocio tra via Nicolardi e viale Colli Aminei, i Vigili del Fuoco, avevano ordinato al Condominio di via Nicolardi n.2 lo “sgombero ad horas a scopo precauzionale, dell’intero edificio comprese le attività commerciali prospicienti via Nicolardi e viale Colli Aminei, nonché dell’edicola”
Durante le fasi di primo accertamento e verifica, al fine del rientro delle famiglie sgomberate e del ripristino della viabilità, con una delibera del 8 gennaio fu disposta l’esecuzione di indagini strumentali altamente specializzate indispensabili per la verifica della sicurezza del fabbricato di via Nicolardi n.2 e dell’area antistante interessata dal fenomeno di cedimento del suolo
La ditta incaricata ha effettuato un monitoraggio per la verifica in punti significativi degli spostamenti nelle tre dimensioni del fabbricato e una serie di indagini nel sottosuolo (carotaggi, prove geo-elettriche, ecc.). Alla stessa ditta è stato affidato il compito di continuare il monitoraggio della struttura e questo anche dopo il rientro in casa delle famiglie e della ripresa delle attività commerciali, quale ulteriore presidio cautelare.
Il 27 gennaio, a seguito di importanti e complessi lavori di sistemazione e di messa in sicurezza della rete idrica e fognaria, è stato completamente riaperto al traffico viale Colli Aminei. Dopo gli accertamenti e l’effettuazione dei lavori sono quindi cessate le condizioni che hanno portato al provvedimento del 26 dicembre ed i tecnici incaricati dal Comune hanno quindi ritenuto che è possibile revocare lo sgombero a scopo precauzionale dell’intero edificio comprese le attività commerciali prospicienti via Nicolardi e viale Colli Aminei, nonché l’edicola posta sul marciapiede.
A tutela della pubblica incolumità è stato disposto che sotto il controllo e la direzione lavori di un tecnico qualificato, incaricato dal Condominio, siano eliminate tutte le parti che possono dar luogo in qualsiasi modo a situazioni di pericolo anche con la verifica delle facciate del fabbricato e con l’eventuale opera di messa in sicurezza come ponteggi, spicconatura degli intonaci, oltre alla chiusura delle fessurazioni ai tramezzi e tompagni presenti all’interno degli appartamenti ed alla sistemazione della guaina impermeabilizzante sul terrazzo di copertura in adiacenza al muro confinante con il fabbricato di viale Colli Aminei n.68.
Il Condominio, immediatamente dopo la consegna dell’immobile, dovrà provvedere a far eseguire da parte di un tecnico abilitato, la “Valutazione della sicurezza di costruzioni esistenti” e lo stesso tecnico incaricato dovrà fornire agli uffici comunali tutta la documentazione tecnica progettuale originaria per una definizione di dettaglio delle caratteristiche e della resistenza del sistema fondale, dando riscontro alla Amministrazione Comunale delle conclusioni e delle verifiche eseguite entro il termine di quaranta giorni. Inoltre entro il termine di novanta giorni, dovrà essere redatto il documento tecnico di “Valutazione della sicurezza di costruzioni esistenti” nonché, se ritenuto necessario, l’eventuale progetto con il relativo crono-programma degli interventi strutturali eventualmente ritenuti necessari dal tecnico incaricato per il rafforzamento del sistema fondale del fabbricato.
Il Sindaco ha inoltre dato disposizione agli uffici tributari di predisporre gli atti che garantiranno agli abitanti e ai commercianti coinvolti nello sgombero l’esenzione di ogni tributo locale per Gennaio e Febbraio 2016.