Un quadro estremamente complesso, nel quale alcuni ambiti restano irrisolti, come quello legato alla questione normativa, le infrastrutture, un’adeguata formazione e una vera tutela del territorio. È quanto emerso dalla tre giorni di lavori, nell’ambito degli Stati Generali del Tursimo, svoltisi a Portici, nello splendido scenario del museo Ferroviario. All’evento, chiuso dal premier Matteo Renzi, hanno partecipato, oltre al ministro per i beni e le attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, oltre cinquecento operatori del settore, esponenti delle amministrazioni comunali e albergatori, provenienti da tutta Italia. I partecipanti dei tavoli, moderati da altrettanti “facilitatori”, hanno fornito elementi di riflessione attraverso le risposte alle domande rivoltegli.
Un’iniziativa voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che ha tra gli obiettivi quello di condividere la redazione del Piano Strategico del Turismo in Italia e consentire una riflessione concreta con una prospettiva di sviluppo nei prossimi anni. Si è discusso di Vison del Piano Strategico, Brand globale, Valorizzazione dei Beni culturali, Ruolo delle Imprese, Governance, strumenti e sistemi territoriali e dell’Influenza del Web. Nel corso dei lavori sono stati anche premiati i ragazzi che hanno preso parte alla “Maratona dei talenti”, nell’ambito del concorso “To.ma.to. 24 ore per ideare un progetto innovativo”. I giovani hanno presentato idee nuove, fattibili e economicamente sostenibili aggiudicandosi i relativi premi in danaro. I partecipanti al convegno sono giunti a Pietrarsa a bordo di un treno storico messo a disposizione dalla Fondazione Ferrovie dello Stato.
Marco Martone