Un nuovo progetto che lega il Teatro di San Carlo e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, per volere del Teatro di San Carlo, da sempre molto vicino e sensibile ai temi della prevenzione.
Questa volta si tratta della Prevenzione Cardiologica in Italia, in occasione delle Giornate Europee dello Scompenso Cardiaco, promosse dalla Società Europea di Cardiologia e dalla Heart Failure Association (HFA) dell’ESC: attività e incontri con il patrocinio del Ministero della Salute, per migliorare prevenzione e diagnosi di questa patologia, che è la prima causa di ricoveri ospedalieri per gli over 65: Salus in Musica perché la musica è a tutti gli effetti un ausilio prezioso per prevenzione e cura, un balsamo che allevia e accompagna chi è affetto da diverse patologie.
“La musica influisce sul battito cardiaco, sulla pressione sanguigna, sulla respirazione, sullo stress, e quindi aiuta a prevenire, ma anche ad affrontare con più positività e motivazione, malattie come lo scompenso cardiaco”, afferma il Professore Trimarco, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, dell’Università Federico II di Napoli.
“Il Teatro di San Carlo e la prevenzione medica” afferma Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo “l’iniziativa è nata grazie ad un rapporto, costante ed intenso, consolidatosi nel tempo, tra Teatro e Accademia, tra il San Carlo e, in questo caso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, in un percorso che è frutto di una progettualità e di una creatività, che investono iniziative e dipartimenti diversi, a seconda delle occasioni fornite dai titoli in cartellone, da momenti di confronto e approfondimento, come ad esempio è avvenuto per le celebrazioni shakespeariane e lo sarà nuovamente per ricordare Carlo III di Borbone il prossimo novembre, o ancora è avvenuto lo scorso autunno, in una giornata di studi consacrata al grande Eduardo. Tante le facoltà coinvolte!
La medicina e la prevenzione, anche se non appartengono alla sfera di discipline umanistiche, sono più che mai idonee ad incontrare il Teatro e il nostro San Carlo, per il ruolo principe che la musica ha sempre ricoperto in alcune prassi terapeutiche: la musica come sollievo non solo della mente, ma anche del corpo, lo affermavano già gli antichi Greci, come scopriamo grazie ad Esiodo, agli albori della letteratura greca, e a distanza di qualche secolo nei trattati di medicina di Ippocrate.
Aprire le porte alla prevenzione cardiologica, salus in musica, perché la musica aiuta il cuore, non solo perché sede eletta delle nostre emozioni ma come primo mobile del nostro organismo.”
L’Università Federico II ed il Teatro di San Carlo invitano gli spettatori di Fedora – Martedì 3 maggio 2016 ore 20.30 e Sabato 7 maggio 2016 ore 19.00, a recarsi allo stand informativo nel foyer del Teatro di San Carlo, a partire da un’ora prima dello spettacolo (3 maggio dalle 19.30 alle 20.30, 7 Maggio dalle 18.00 alle 19.00): in occasione di due recite, il Personale Medico ed Infermieristico della Cardiologia dell’AOU Federico II di Napoli, diretto dal Professore Bruno Trimarco, sarà disponibile a dare informazioni sulla prevenzione, sulla diagnosi e sulla cura dello Scompenso Cardiaco.