di Eleonora Belfiore
Non conosce intoppi, la macchina organizzativa del Comicon, giunto alla maggiore età proprio quest’anno. Un’edizione da «sold out», questa del 2016. Seppur i dati ufficiali verranno forniti solo alla conclusione dell’evento, si parla di cifre che si aggirano intorno ai 100.000 biglietti venduti, tra giornalieri ed abbonamenti, confermando anche per questo anno il Comicon come evento must per gli appassionati del genere, guadagnandosi un posto di tutto di diritto tra le fiere del fumetto più importanti d’Italia. Ma la kermesse partenopea non è solo numeri e business, il Comicon è soprattutto Arte, declinata in tutte le sfumature possibili dell’intrattenimento, mostre, fumetti, libri, film, videogiochi, anime, manga.
Nell’ambito della kermesse, sono stati assegnati anche i prestigiosi premi “Attilio Micheluzzi”: in giuria, ospite del Comicon, c’era il regista di «Lo chiamavano Jeeg Robot», Gabriele Mainetti, a pochi giorni dal trionfo ai David di Donatello, dove il suo film d’esordio ha portato a casa ben sette statuette, imponendosi come dominatore della serata assieme a «Il racconto dei racconti» di Garrone. Tantissimi gli ospiti presenti, dall’acclamatissimo autore Disney Don Rosa, autore specializzato nelle storie di Paperon de’ Paperoni, al maestro del fumetto italiano Silver, creatore di Lupo Alberto e decretato Magister del Comicon di quest’anno. Proprio alle creature di Silver è dedicata “In bocca al lupo… ma non solo”, una delle mostre monografiche che accompagneranno i giorni del festival. Ancora, vanno ricordate anche “I 20 anni di PK”, sul ventennale del papero eroe Paperinik, e La Grandiosa Dc Comics, che vive una nuova primavera anche grazie ai suoi supereroi cinematografici come Superman e Batman.
Intanto, c’è grande attesa per l’anteprima della mitica saga di “Games of Thrones”: lunedì 25 aprile, al Comicon, verrà trasmesso in esclusiva l’episodio 6×01 del telefilm che ha conquistato il mondo. L ’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comicon e Sky ed è riservata a tutti coloro che hanno acquistato un biglietto giornaliero o un abbonamento per la manifestazione. Centinaia, forse migliaia, gli appassionati che hanno partecipato all’evento in “Cosplay” ovvero con un costume di loro creazione che ricalca l’abbigliamento di un personaggio televisivo, dei fumetti, dei videogiochi o di pura fantasia. E a loro sono stati dedicanti eventi e competizioni per accaparrarsi i molti premi in palio che premiano originalità e fedeltà al modello interpretato. Un vero e proprio viaggio in una dimensione parallela, quello che sembra di vivere varcati i cancelli della Mostra. Un’esperienza indimenticabile.