Il Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) ottiene il certificato di eccellenza “Bronze Label” dall’European Secretariat for Cluster Analysis (ESCA), agenzia incaricata dalla Commissione europea di valutare la qualità e le performance dei distretti tecnologici su scala continentale. Il DAC è attualmente l’unico distretto italiano a godere di questa qualifica.
L’“Etichetta Bronzo” è stata conseguita dal Distretto Aerospaziale della Campania quale primo livello di qualifica in considerazione dei livelli di eccellenza riconosciuti su aspetti come la composizione dei soci, la leadership industriale sui progetti, il modello di governance, la gestione delle relazioni con i soci e la visibilità sui media. Il riconoscimento, che ha validità biennale, si inserisce nell’ambito del progetto “RUE AERO – Reaching Up to Excellence in AEROspace cluster management” finalizzato a valutare criteri e metodologie utili a raggiungere l’eccellenza in termini di gestione dei cluster (ovvero dei distretti) nell’ambito dell’EACP, l’European Aerospace Cluster Partnership, che raccoglie 40 cluster aerospaziali europei.
Obiettivo principale del progetto “RUE AERO” è quello di studiare le best practices di ciascun distretto in modo da poterle adattare all’intera rete europea dei cluster. È in questa cornice che avviene il rilascio della certificazione “Bronze Label”, ottenuta tramite la valutazione e il benchmarking delle caratteristiche dei cluster sulla base di 40 indicatori tra cui: crescita economica e dimensionale, forma organizzativa del distretto, tipologia dei soci, dinamica di crescita del numero di soci, programmi di innovazione, ruolo delle industrie, collaborazioni inter-distrettuali, collaborazioni internazionali, approccio gestionale e piani strategici. La valutazione è effettuata dall’European Secretariat for Cluster Analysis (ESCA) seguendo le direttive dell’European Cluster Excellence Initiative della commissione europea.
Oltre a essere titolo di grande prestigio, il “Bronze Label” sta ora evolvendo nella direzione della piena ufficialità delle procedure di certificazione: la Commissione Europea sembra infatti intenzionata ad assumere direttamente la valutazione e il benchmarking, nonché la relativa assegnazione dei certificati. Ciò significa che non si tratta di una semplice medaglia ma della pre-condizione per l’ottenimento di certificazioni del tutto simili ad altre certificazioni come quelle ISO9001 di qualità, con tutto quel che ne consegue in termini di accesso preferenziale alle Call for Proposal della Commissione Europea.