Un ciclo di lezioni magistrali internazionali in onore di Ancel e Margaret Keys gli scopritori della Dieta Mediterranea. È il ‘regalo’ dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per il sesto compleanno della proclamazione da parte dell’UNESCO della Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità, avvenuta il 16 Novembre 2010.
L’iniziativa è stata ideata dal MedEatResearch, il primo Centro di Ricerca universitario italiano specificamente dedicato alla Dieta Mediterranea fondato nel 2012 all’Università Suor Orsola Benincasa dagli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro ed oggi riconosciuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali come Comunità della Dieta Mediterranea UNESCO.
Il progetto è nato durante la presentazione della Piramide universale della Dieta Mediterranea a Milano Expo 2015, dove il MedEatResearch ha sottoscritto la Carta dei Valori della Dieta Mediterranea UNESCO ed ha ideato un percorso annuale di studio, proposte e approfondimenti che proprio a Napoli fosse anche un giusto tributo ai due scopritori della Dieta Mediterranea, il professor Ancel Keys (1904-2004) dell’Università del Minnesota e la biologa della Mayo Clinic Margaret Haney Keys (1909-2006) che, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, studiarono l’alimentazione e lo stile di vita delle popolazioni di Napoli e del Cilento, scoprendone gli effetti benefici sulla salute e facendoli conoscere al mondo.
E fu proprio questo stile di vita ad essere denominato dai due scienziati americani “dieta mediterranea”, un’espressione inedita fino al 1975, anno in cui comparve per la prima volta nel loro best seller “How to eat well and stay well. The Mediterranean way” (Doubleday, New York).
Martedì 15 Novembre alle ore 10.30 nella Biblioteca Pagliara del Suor Orsola, l’appuntamento inaugurale del ciclo di lezioni magistrali dedicato a Ancel e Margaret Keys sarà aperto dal Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro e dal Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Enricomaria Corbi e coordinato da Marino Niola ed Elisabetta Moro, fondatori del MedEatResearch e docenti al Suor Orsola di Antropologia, Tradizioni alimentari del Mediterraneo e Turismo Enogastronomico.
“Questo ciclo di lezioni magistrali – spiega Marino Niola – è nato con lo scopo di elevare e ampliare la riflessione sulla Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO attraverso un approccio scientifico-accademico e multidisciplinare. L’obiettivo, infatti, è quello di valorizzare, promuovere e diffondere la cultura alimentare italiana e incentivare gli scambi scientifici relativi ai patrimoni alimentari dei diversi Paesi del Mediterraneo”.
E sarà un ciclo di lezioni magistrali internazionali che vedrà alternarsi in cattedra al Suor Orsola ogni anno il 15 Novembre uno studioso italiano e uno studioso internazionale di Dieta Mediterranea. Quest’anno in cattedra ci sarà Pier Luigi Petrillo, consigliere per l’UNESCO del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali per una lectio magistralis dedicata al tema “Alimentare i diritti: cibo, culture, sostenibilità. Il futuro della Dieta Mediterranea patrimonio dell’umanità”.
Al termine della lectio magistralis di Pier Luigi Petrillo ci sarà la proiezione dell’intervista a Caroline Keys D’Andrea realizzata dal MedEatResearch, nell’ambito del progetto di ricerca “I Granai della Memoria”, vincitore quest’anno del Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale “Europa Nostra Awards 2016”, la più alta onorificenza europea nel settore del patrimonio culturale e naturale.