Giovedì 24 novembre prende il via la seconda sessione della rassegna che durerà per tre giorni; i registi Ricci/Forte presenteranno in versione site specific Wunderkammerer Soap #4_Eduardo II in un’area industriale adibita alla lavorazione degli abiti usati; all’auditorium del MAV gli eclettici Flavia Mastrella e Antonio Rezza presenteranno Pitecus, Teatro Persona metterà in scena L’ombra della sera, Salvatore Cantalupo presenterà Maledetti una performance ispirata a “Teatro Clandestino” di Antonio Neiwiller, Nostra Signora dei Palloncini di Claudia Fabris condurrà il pubblico a una sospensione momentanea della consueta quotidianità, squarcio nel tempo lineare e razionale.
Alla vigilia della seconda sessione della rassegna, gli organizzatori del festival hanno voluto accorciare le distanza tra le città campane e il comune vesuviano: nasce così la partnership con iGoOn. Una delle app più all’avanguardia sul piano della condivisione dei mezzi di trasporto si unisce al Festival per permettere agli spettatori di raggiungere le location (dal Vesuvio al MAV) in compagnia. Una scelta radicata nel concept del festival e in stretto rapporto con le necessità del territorio: condividere un’auto porta non solo un risparmio economico ma un vantaggio ecologico notevole. #Sharingtechnology per il territorio e per le persone.
Al grido di “Condividi o muori” in questi giorni si è anche inaugurata “#welcomeLab_ritualità dell’accoglienza”. Il workshop teatrale di integrazione e aggregazione interculturale è gestito da ragazzi che abitano il territorio ed è diretto a 40 giovani, tra cui alcuni provenienti dall’Istituto d’istruzione superiore A.Tilgher e altri dalla Comunità Dernier. L’intento è di iniziarli alla recitazione come alla scrittura teatrale, con attività di laboratorio a 360 gradi. “La cittadinanza risponde favorevolmente all’invito alla condivisione promosso da Eruzioni Festival”, commenta il direttore artistico Agostino Riitano.
L’abbattimento finale di ogni parete tra attori e spettatori si concretizza in OGM (Ospiti Genuinamente Mobilitati): a fine spettacolo il teatro non chiude, ma si trasferisce nelle case per un esperimento artigianale di audience development: una giovane coppia, un cancelliere in pensione e una famiglia, affezionati spettatori del festival fin dalle prime edizioni, ospiteranno a cena artisti e pubblico per un appuntamento di convivialità e riflessione sui temi della serata.
La rassegna non si concluderà sabato 26 novembre ma avrà una coda finale il 30 dicembre con un grande concerto popolare nel Parco del Miglio d’oro di Ercolano in ricordo di Pino Daniele: “Io Sto vicino a te” vedrà la partecipazione di Nello Daniele, Tony Esposito, Jovine, Joe Amoruso, Rino Zurzolo.