Finotti : “ Arriveranno piccoli da tutto il Veneto nel cuore del Parco del Delta del Po per diventare loro i Guardiani della Natura. Viaggeranno in barca e in motonave, attraverseranno il Grande Fiume, raggiungeranno la foce, cammineranno sulle Dune Fossili, risalenti all’epoca Etrusca e Romana vedranno da vicino gli allevamenti di vongole ma soprattutto saranno sulla foce del Po”.
In Veneto è tutto pronto per I Guardiani della Natura, il grande progetto voluto dalla Regione, Assessorato alle Aree Protette, organizzato dall’Ente del Parco Delta del Po in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e che vede parte integrante l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE.
“ Ben 800 bambini invaderanno le sedi del Parco del Delta del Po nei giorni di Sabato 23 e Domenica 24 Settembre. Saranno loro i Guardiani della Natura – ha dichiarato Isabella Finotti, Consigliere Nazionale di AIGAE perché l’obiettivo è quello di promuovere nei giovani la conoscenza delle ricchezze naturalistico-ambientali del territorio veneto e radicare l’amore per il territorio, la consapevolezza dell’importanza della sua conservazione e della tutela della sua bellezza. Arriveranno da tutte le province venete. L’accoglienza è pronta e dopo aver partecipato ad incontri, escursioni dal vivo, i bambini avranno il tesserino di Guardiani della Natura”. Una vera invasione di bimbi per la natura e conoscere la geologia del territorio.
“Gli 800 bambini conosceranno la flora, la fauna, i siti naturalistici del Parco del Delta del Po – Riserva Biosphera Unesco e scopriranno l’elevata biodiversità dell’area protetta dell’unico Delta italiano: quello del Po, il Grande Fiume. Ed ancora attività didattiche – ha proseguito Finotti – con le Guide GAE che interagiranno con loro. I piccoli protagonisti entreranno in sintonia con la Biodiversità di tutti i Parchi della Regione: Delta del Po, il Parco Regionale del Sile; il Parco Regionale della Lessinia; il Parco Regionale dei Colli Euganei, il Parco Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi attraverso la somministrazione di ” Pillole di parco”, aneddoti, curiosità, racconti.
Sabato 23 Settembre con i bambini vedremo la Penisola di Rosolina Mare, attraverseremo in barca la Laguna di Caleri , vedremo da vicino gli allevamenti di vongole. Poi sarà uno straordinario viaggio attraversando il Po, in barca. Si vedranno i siti archeologici etruschi e romani e le dune fossili
Saremo sulla foce del Grande Fiume.
“ C’è la Penisola di Rosolina Mare, lunga 9 Km, bagnata dall’Adige, dall’Adriatico e dalle valli da pesca. La vedremo con gli 800 bambini e la stampa potrà tranquillamente essere con noi. Entreremo nel Giardino Botanico Litoraneo, un angolo di natura tutelato e salvaguardato, di grande valore paesaggistico.
E poi la spiaggia, le belle dune. In questo ambiente fragile – ha continuato Finotti – ma allo stesso forte, sarà possibile osservare, con un po’ di fortuna e con gli strumenti idonei: il fratino, un piccolo trampoliere che vive e nidifica sulle spiagge italiane, e che purtroppo negli ultimi 10 anni ha visto la sua popolazione diminuita del 50% diventando una delle specie più minacciate di estinzione nel nostro Paese. Attraverseremo la laguna di Caleri ed a bordo di piccole imbarcazioni osserveremo l’ambiente lagunare costeggeremo gli “orti di mare” così come vengono chiamati nel delta gli allevamenti delle vongole, certamente l’attività per antonomasia praticata nelle lagune. In contemporanea altri 400 bambini, nelle stesse ore, vivranno la straordinaria emozione di compiere un viaggio verso le foci del Grande Fiume. Per loro e per la stampa sarà un viaggio nel tempo, dall’evoluzione geomorfologica del territorio, ai ritrovamenti archeologici, per passare dalla bonifica, la grande trasformazione paesaggistica, sino alla foce, dove il fiume incontra il mare. L’escursione avrà diverse chiavi di lettura e di interpretazione.
Il luogo più caratteristico e significativo dove si incontrerà passato e futuro sarà una fabbrica, si una fabbrica degli inizi del ‘900: l’Idrovora di Ca’ Vendramin, oggi museo regionale dedicato alla bonifica, parola che per gli abitanti di questa terra è nel linguaggio comune; infatti senza questa “trasformazione” non avrebbe avuto modo di svilupparsi l’agricoltura che conosciamo oggi. Ma vi sono invece luoghi dove la terra, anzi la sabbia, è ancora lì dai tempi di Etruschi e Romani. Si tratta delle dune fossili, ambienti unici nel loro genere, oggi testimonianze di antichi cordoni dunosi ubicati lontano dalla linea di costa, ove fioriscono rare orchidee e luogo di nidificazione del succiacapre, maestro del mimetismo ed abile cacciatore notturno di insetti.
Dalle dune fossili, agli scanni. Saremo poi alla foce del PO a bordo di una motonave. Luoghi incredibili di una bellezza che ti lascia senza parole. Ecco che allora il Delta del Po si trasformerà in un grande aeroporto internazionale, con piste di rullaggio ed atterraggio per fenicotteri, aironi, anatre, sterne, rondini, falchi, gruccioni e tanti altri. Ti Racconto la Biodiversità del Parco , sarà il titolo del filmato multimediale in visione Sabato 23 Settembre, alle ore 17 , presso la struttura del Parco del Delta a Rosolina Mare. Domenica agli 800 bambini verranno consegnati i tesserini di Guardiani della Natura, perché saranno loro le sentinelle della bellissima biodiversità di cui l’Italia è ricca”.
I Guardiani della Natura – grande progetto che vede parte attiva AIGAE – evento in appendice al Primo Forum Mondiale Unesco sulle aree MaB . In queste ore stanno arrivando ad Adria 400 ragazzi da ben 90 Paesi di tutti i continenti .
Protagonisti del grande appuntamento mondiale saranno i giovani tra i 18 ed i 35 anni che lavorano o vivono nelle riserve della biosfera dei vari paesi del mondo o che vi studiano conducendo importanti ricerche. Tali giovani durante il Forum si confronteranno, in programma da oggi fino al 22 Settembre, esporranno la loro attività di ricerca e le esperienze maturate in questi anni. I 400 delegati incontreranno ricercatori di fama internazionale con convention riguardanti i Cambiamenti Climatici ma anche altri temi attinenti gli ambienti naturali protetti e rappresentanti delle istituzioni e del Governo Italiano. I 400 giovani provenienti da tutti i Continenti incontreranno il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, il Ministro della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.
Il 22 Settembre la Seconda Conferenza Mondiale – Gli effetti dei Cambiamenti Climatici sulle Lagune e zone costiere. Importanti ricercatori internazionali provenienti dalle Università di Barcellona, Padova, Buenos Aires, Cairo, Istituto Oceanografico di Trieste, sveleranno ricerche, studi sugli effetti dei Cambiamenti Climatici. Al centro della Conferenza Mondiale che si svolgerà al Museo Regionale della Bonifica CA’ Vendramin, ci sarà anche il futuro della Laguna di Venezia.
Tutto questo mentre un Team internazionale di giornalisti parteciperà alle escursioni programmate sul territorio del Delta del Po ed all’attività di formazione sulle tematiche ambientali. Lunedì 18 Settembre alle ore 16 inaugurazione con l’Inno Nazionale Italiano che sarà eseguito dinanzi ai 400 giovani provenienti dai 90 Paesi, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del Presidente della Regione Emilia – Romagna , Stefano Bonaccini, di Philippe Pypaert, Representante del Segretariato MaB UNESCO, di Flavia Schlegel dell’Unesco. Ad eseguire l’Inno Nazionale Italiano saranno i giovani musicisti del Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria. In serata visita all’Abbazia di Pomposa a Codigoro . Il 21 Settembre i 4000 giovani incontreranno il Ministro della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli. Appuntamento alle ore 10 e 30 nello scenario affascinante del Teatro di Adria. I giovani scambieranno e rivolgeranno domande al Ministro. Il 22 Settembre Work-shop con un team internazionale di giornalisti. Il mondo dei media e dei social media si confronterà sul come promuovere l’ambiente, la biosfera, il territorio. Il 22 Settembre i giovani , alle ore 16, presso il Teatro di Adria, incontreranno il Ministro dell’Ambiente Ganluca Galletti .
Un evento nell’evento voluto fortemente dall’Unesco, dal Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Biosfera Delta del Po, Regione Veneto, Regione Emilia – Romagna.
Il parterre sarà di elevato spessore istituzionale e scientifico . I 400 delegati provenienti da tutti i Continenti parteciperanno ad escursioni , visitando Musei, siti archeologici, borghi, in lungo ed in largo anche attraversando il Delta in bicicletta.
Il Forum è stato pensato come un evento in grado di dare ai giovani una possibilità unica di incontro, di dibattito e di condivisione della propria visione e impegno per lo sviluppo sostenibile. Inoltre
nel programma del Forum mondiale Unesco Mab è riservato particolare rilievo anche alla comunicazione, al fine di realizzare un network digitale tra le Riserve della Biosfera e rendere ogni delegato un ambasciatore del proprio territorio.
Il 23 e 24 Settembre toccherà invece ad 800 bambini che raggiungeranno la sede del Parco del Delta per diventare loro i Guardiani della Natura.