Il 5 ottobre, nello splendido Refettorio della Certosa di San Martino, alla presenza del Direttore del Polo Museale della Campania, Anna Imponente, e del Direttore della Certosa di San Martino, Rita Pastorelli, Francesca Amirante, Presidente di Progetto Museo, e Morena Pauro, direttrice artistica di YOUNG rassegna teatrale per le nuove generazioni a cura de Le Nuvole/Casa del Contemporaneo, presentano le attività rivolte al mondo della scuola per l’a.s. 2017/2018.
Un’articolata proposta di visite, visite con spettacolo, visite a tema, laboratori, itinerari, progetti speciali, corsi di formazione per docenti, moduli di alternanza scuola/lavoro, che nasce ogni anno rinnovata nei contenuti, nell’approccio e anche in relazione ai luoghi in cui si svolgono le attività: non solo alcuni siti del Polo Museale della Campania (Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, Museo Duca di Martina in Villa Floridiana, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze, Palazzo Reale e Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere), ma anche altri luoghi d’arte e Musei della città quali il Museo Cappella Sansevero, il Museo Filangieri, il complesso museale del Purgatorio ad Arco, il Polo della Pietrasanta, il Teatro Bellini, Casa Morra, il Museo Nitsch e il Goethe Institut Neapel.
Per l’anno scolastico 2017/2018, Progetto Museo, infatti, amplia il numero di Musei e Istituzioni nei quali propone le attività per le scuole e presenta una progettazione che è il frutto di una continua e sofferta riflessione, considerando che far incontrare il mondo dell’arte e dei Musei con quello della Scuola è sempre più importante, ma sempre più difficile. “È sempre più importante” dice Francesca Amirante “perché si mettono in relazione emozioni, contenuti di uomini e di donne che, pur di epoche, di età, di mondi e provenienze diversi, hanno, attraverso l’opera d’arte, la possibilità di confrontarsi su forme, segni, simboli e significati comuni. È sempre più importante perché l’arte stimola il pensiero creativo, ma anche la pratica del fare applicando tecniche spesso risultato di saperi antichi o delle più moderne soluzioni tecnologiche. È sempre più importante perché l’arte è frutto di fatica, impegno, coraggio. È sempre più importante perché i Musei sono luoghi dove si sente la vita, si percepiscono le attività, si incontrano le persone, si conosce la cura e ci si relaziona con la bellezza. È sempre più difficile perché le priorità, per il mondo della scuola, sono altre; le fatiche del quotidiano rendono, troppo spesso, difficile pensare oltre: oltre le incombenze burocratiche, oltre le responsabilità, oltre i dubbi, oltre le esigenze di platee di alunni sempre più complesse”.