Dall’aerospazio alle nanotecnologie, a Smau Napoli debuttano i Tavoli Tematici per “misurare” l’impatto delle politiche di innovazione e ridisegnare, in una vision condivisa il nuovo sviluppo della Regione Campania.
Con la strategia RIS3 200 mln di euro per la Ricerca sulle patologie oncologiche, le startup innovative e per i Distretti ad Alta Tecnologia. Giovedì 14 e venerdì 15 dicembre alla Mostra d’Oltremare, i 7 tavoli metteranno a confronto i principali stakeholders di ogni settore. Per il Governatore De Luca: “una scelta per assicurare partecipazione all’azione pubblica e trasparenza”.
Aerospazio, trasporti di superficie e logistica, biotecnologie salute dell’uomo e agroalimentare, energia e ambiente, beni culturali turismo ed edilizia ecosostenibile, materiali avanzati e nanotecnologie, agenda digitale: sono questi i sette tavoli tematici su cui Regione Campania ha deciso di puntare nell’ambito della RIS3-Reasearch and Innovation Strategy for Smart Specialization, per “misurare” l’impatto delle politiche di innovazione e ridisegnare, in una vision condivisa il nuovo sviluppo della Regione Campania. Un percorso partecipativo che avrà a Smau Napoli (14 e 15 dicembre) il suo primo appuntamento e che punta a definire la nuova strategia della Regione per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, che si concretizza anche con il lancio della Piattaforma RIS3 Campania attraverso la quale il “dialogo” tra la Regione Campania e gli attori del territorio prosegue e si rafforza, anche dopo gli incontri del 14 e 15 dicembre, attraverso un’area ad hoc del sito, costantemente aggiornata con l’evoluzione dei progetti in corso.
La Strategia RIS3 fino ad oggi ha già messo a diposizione fondi per circa 200 milioni di euro, per bandi destinati alla lotta alle patologie oncologiche, bandi per le startup innovative e per i Distretti ad Alta Tecnologia. Ben 100 i milioni stanziati nella ricerca nel settore oncologico, un dato che fa della Regione Campania la Regione italiana che ha destinato la cifra più cospicua per la ricerca in questo settore. Attraverso un’azione di sistema, che ha coinvolto tutti gli attori del settore della Salute dell’uomo e delle Biotecnologie, è giunta ad una sintesi di azioni prioritarie da realizzare che prevedono:
1-la valorizzazione di soluzioni scientifiche che migliorino la qualità della vita del territorio regionale, anche trasformando il territorio in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto specializzato per la ricerca nel settore. In particolare, nell’ambito di questo filone di attività, si potranno affrontare alcune sfide sociali centrali per lo sviluppo della Regione quali, a titolo esemplificativo, la realizzazione di una piattaforma per l’analisi dei dati oncologici regionali o una analisi dettagliata dell’impatto ambientale sullo sviluppo delle neoplasie nelle aree a rischio;
2-la realizzazione di infrastrutture di ricerca;
3-la valorizzazione dell’economia del territorio, mediante lo sviluppo di brevetti, di soluzioni tecnologiche realizzate dalle pmi e di programmi di ricerca integrati.
Nella fase di analisi e monitoraggio degli interventi realizzati attraverso i bandi nonché di valutazione della Strategia regionale della Campania (RIS3), il processo di partecipazione viene formalizzato attraverso la costituzione di specifici Tavoli Tematici che sono espressione qualificata degli stakeholders di riferimento per ciascuna Area di Specializzazione.
Tavoli Tematici che puntano ad essere una nuova best practice della PA:
la trasparenza è implicita nella valutazione; trasparenza e rendicontabilità, nel senso di dovere “rendere conto” di ciò che si è fatto, sia verso l’alto (il livello politico e programmatorio) ma soprattutto verso il basso: i beneficiari del Programma, i territori dove essi agiscono.Una buona valutazione, così intesa, è uno strumento di democrazia e partecipazione all’azione pubblica. Ecco in sintesi la preziosa attività che dovranno portare avanti i Tavoli Tematici della RIS3 della Regione Campania che dovranno “misurare” dove, come e perché si è proceduto bene, con efficacia e successo, e dove e come e perché non si è pienamente riusciti nell’intento.
Il 14 e 15 dicembre, nell’ambito di Smau Napoli i Tavoli di Lavoro, che saranno “inaugurati” da un evento di apertura in programma giovedì 14 dicembre alle ore 10.00 rivolto a tutti i visitatori e si concluderanno con un evento di restituzione dei lavori, venerdì 15 dicembre alle ore 16.00, vedranno la partecipazione di rappresentanti della Regione e di Sviluppo Campania, dei rappresenti dei distretti e aggregati interessati dal tema oggetto del confronto, dei rappresentanti del mondo accademico, degli enti di ricerca, delle associazioni di categoria e sindacali, affiancati da esperti internazionali di settore: l’obiettivo è quello di “riunire insieme” i diversi portatori di interesse chiamati a confrontarsi sulla governance e sulla definizione dei singoli interventi, ma anche a monitorare e verificare costantemente la loro efficacia. Una scelta che rappresenta una best practice, un modello cui già si guarda anche da altre Regioni e nasce dalla necessità, come spiegato dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, di “assicurare una partecipazione allargata e consapevole e di avere al tempo stesso riscontri misurabili sugli effetti degli investimenti messi in campo”. Una partecipazione che non nasce da un obbligo o da un vincolo imposto dall’Ue, ma rappresenta una scelta di trasparenza e rendicontabilità delle attività e degli investimenti della Regione sul territorio.
“Smau Napoli – aggiunge Pierantonio Macola, Presidente Smau – sarà occasione privilegiata per mettere a confronto i soggetti istituzionali dei tavoli con la proposta di innovazione che per ciascun settore arriva dalle imprese e dalle startup del territorio”.
Così ad esempio attorno al tema del turismo e dei beni culturali si troveranno fra gli altri Databenc, il Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali e alcune startup e imprese innovative del territorio come Roll Studio, “sbarcata” anche nel mercato britannico con la sua proposta di digital marketing, o ancora Pio Prox Hearth e Cikala. Un confronto che si aprirà anche a esperienze significative avviate a livello nazionale e internazionale. Sull’edilizia sostenibile sarà presente STRESS il Distretto ad alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili così come le startup Homepagic che presenta una piattaforma web che propone le migliori soluzioni di arredo per gli immobili in vendita o la startup Amato Electric che propone un progetto per la creazione di una rete di stazioni per la ricarica ultra rapida e multistandard per tutti i veicoli elettrici in commercio, mentre in tema di Aerospazio sarà presente il DAC – Distretto per l’Aerospazio Campano. Sul fronte dell’energia e dell’ambiente, solo per fare un altro esempio, nuove interconnessioni e nuove partnership potranno scaturire dal networking fra soggetti come ATENA, nata con l’obiettivo di creare in Campania un distretto di altra tecnologia in questo ambito, startup del territorio come Estorage con il suo motore di ricerca per le rinnovabili e realtà o investitori di respiro nazionale e internazionale; 3D CEL e Warian. In tema di Biotecnologie, Salute e Agroalimentare partecipa Marea Scarl, Società Consortile costituita da Centri di Ricerca Pubblici e qualificate imprese industriali, capofila di un più vasto raggruppamento di Imprese, tutte operanti nei settori dei Materiali avanzati, delle Biotecnologie e dell’Agroindustria, mentre tra le startup spiccano invece le proposte di Dasir Tech che presenta Speffy, il primo motore di ricerca per lo sport, HearMeWell, progetto nato all’interno della Apple Developer Academy, che consiste in un’app che trasforma il proprio telefonino in un apparecchio acustico, così come Do.Da.Co. In tema di Trasporti e Logistica sarà presente la startup Sendora con un’ innovativa piattaforma digitale di trasporto fra utenti privati. Presente inoltre Ritam, acronimo di “RIcerca e Applicazione di Tecnologie Avanzate per Motori”, la rete di imprese orientata alla promozione di coordinate attività di Ricerca&Sviluppo nel settore dei materiali innovativi e delle tecnologie avanzate per motori e componenti di motori destinati prevalentemente al settore aeronautico e alla power generation. Infine sul tema dell’Agenda Digitale, sarà presente la startup Muove che ha creato una piattaforma di marketing automation per la creazione di campagne digitali attraverso l’utilizzo di newsletter, sms e landing page. Tra le realtà protagoniste di Smau Napoli anche Leonardo e la “Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle Materie Concianti” (SSIP), organismo che si occupa di ricerca, formazione, analisi, consulenza avanzata e divulgazione scientifica nella filiera conciaria.
Alla proposta dei tavoli tematici – eventi a porte chiuse – si affiancherà nella due giorni di Smau Napoli quella degli Smau Live Show, momenti di networking e interconnessione attorno ai grandi temi che percorrono l’ecosistema dell’innovazione, dall’Industria 4.0 al commercio e turismo e alla moda, dalle smart communities alla sanità, fino al tema dell’Open Innovation e dell’Internazionalizzazione. Appuntamenti che vedranno come protagoniste le innovazioni che arrivano dal mondo delle istituzioni, dai big player del digital, dalle startup e dalle imprese o soggetti pubblici cui è stato assegnato il Premio Innovazione Smau Napoli 2017. Saranno proprio dedicati ai temi dell’Open Innovation e dell’Internazionalizzazione gli eventi a cui parteciperà la Regione Campania per presentare gli esiti delle proprie attività nell’ambito di queste due tematiche.
Ai Live Show si abbina un programma di eventi tematici, tra cui l’evento organizzato da Anci nella giornata di venerdì 15 dicembre #ImpreseCittà: il cittadino al centro dell’Innovazione, momento di incontro e confronto a porte chiuse dove le esigenze di innovazione delle pubbliche amministrazioni incontrano l’offerta di soluzioni tecnologiche e applicative delle Imprese presenti. A questo proposito saranno organizzati due tavoli di lavoro tematici dedicati rispettivamente alla mobilità e all’accessibilità e al tema del turismo e della cultura. I due tavoli culmineranno in un evento pubblico di restituzione dei lavori alle ore 16.00.
Un fitto programma di workshop che si svolgeranno in Arena Regione Campania saranno dedicati alla presentazione dei bandi europei e della presentazione delle attività dell’Assessorato sulle startup nel corso del 2017, con particolare riferimento al Lancio del nuovo bando Campania In.Hub 2. Vi sarà inoltre un workshop dedicato al tema H2020 SC3 “Secure, Clean and Efficient Energy” e un workshop a cura della Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle Materie Concianti.
Per queste e molte altre ragioni quello con Smau Napoli 2017 è un appuntamento da non perdere!