La Mostra d’Oltremare apre le porte alla solidarietà

Il 24 dicembre il grande pranzo della Vigilia di Natale per oltre mille indigenti

Un Natale di festa per mille persone in difficoltà per condividere un momento di gioia in una vita non sempre facile. La Mostra d’Oltremare apre la porta alla solidarietà e alla vicinanza agli ultimi e organizzerà per la prima volta il 24 dicembre il grande pranzo della Vigilia Natale di Napoli.

“Nei giorni scorsi – spiega il presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo –  abbiamo appreso dai giornali dell’annullamento dell’iniziativa che da oltre 20 anni viene organizzata il 24 dicembre per offrire un pranzo natalizio ad oltre 1000 meno abbienti della nostra città. Ci siamo messi subito in moto, in silenzio ed in pieno accordo e collaborazione con l’assessorato al welfare del Comune di Napoli, per organizzarlo qui da noi, tenendo in vita questa iniziativa che è un concreto segnale di solidarietà nei confronti di tante persone meno fortunate”.
E così la Mostra d’Oltremare il 24 dicembre si vestirà a festa: “Allestiremo – illustra il consigliere delegato Giuseppe Oliviero – una grande tavolata, in uno spazio arredato con festoni e luci, con l’offerta di un pranzo tipico della tradizione napoletana e con l’intrattenimento da parte di artisti locali. Offriremo un semplice ma significativo pomeriggio di serenità e, se possibile, di allegria per chi, per vari motivi, proprio in quelle ore vive il drammatico disagio della solitudine e dell’indigenza”. “Ancora una volta la città di Napoli – afferma l’assessore al welfare Roberta Gaeta – mostra il suo cuore solidale: i miei ringraziamenti vanno a tutti i volontari della rete della solidarietà che, instancabilmente, lavorano ogni giorno al fianco dell’amministrazione per le persone che più hanno bisogno. Ringrazio la disponibilità dell’ente Mostra d’Oltremare, di Anm, di Eav e di tutti i partner coinvolti che hanno immediatamente risposto all’appello per donare la magia del Natale anche a chi vive, purtroppo, ai margini della società”.

Lo staff dell’ente fieristico napoletano si è subito messo in moto attivando un canale di solidarietà per l’allestimento di tutta l’iniziativa, con le risorse interne e coinvolgendo tante aziende del territorio che hanno accettato di dare un contributo “in natura”, per il menù, per l’allestimento degli spazi e, ancora, per lasciare anche un piccolo pacco regalo per ciascuno dei partecipanti al Pranzo della Vigilia. L’adesione al progetto è stata immediata: il sostegno alla giornata è arrivata da Gruppo Sole 365, Sire, Accademia Medeaterranea, Gruppo Amodio, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Confagricoltura, Pasta Garofalo, Acque Italiane e Unipan Filosa. “Va sottolineata l’immediata e piena disponibilità delle aziende coinvolte – sottolinea Oliviero – che conferma come la nostra città rimanga una straordinaria capitale della solidarietà”.

I vertici della Mostra d’Oltremare, per permettere il facile raggiungimento della sede, hanno contattato le aziende di trasporto pubblico locale della città, ANM e EAV per permettere un “trasporto solidale” che permetterà agli invitati di raggiungerci con la sola esibizione di un tagliando adesivo che gli verrà consegnato. “I folti segnali di vicinanza agli ultimi da parte della città – conclude Chiodo- ci ha rincuorato al punto che pensiamo di attivare un ‘Progetto Solidarietà’, programmando diversi incontri durante tutto l’anno con le aziende che vorranno continuare a starci vicino”.