di Marco Martone
Altri tre gol, altra vittoria, ancora un fine settimana in testa alla classifica. Il Napoli regala emozioni forti, grazie anche a una bella Sampdoria che costringe gli azzurri a fare gli straordinari per portare a casa tre punti fondamentali, anche in virtù della nuova sconfitta dell’Inter, a Sassuolo, che lascia i nerazzurri a cinque punti di distanza.
La giornata era cominciata come peggio non si poteva, con la punizione bomba di Ramirez che sorprende un Reina ancora una volta poco esplosivo. La conclusione è forte e angolata ma il portiere spagnolo poteva certamente fare di più.
E che il sabato prenatalizio sarebbe stato tutt’altro che agevole per Sarri, lo si è capito anche alcuni minuti dopo quando, dopo il pareggio di Allan, i partenopei sono andati un’altra volta sotto, causa la follia di Hysaj che stende Ramirez e consente a Quagliarella di siglare il 2-1 su calcio di rigore.
I fuochi d’artificio del primo tempo, però, non si sono esauriti, visto che gli azzurri hanno prima pareggiato nuovamente con Insigne, poi hanno messo la freccia con Marek Hamsik, al 116esimo gol in azzurro con il quale lo slovacco supera Maradona.
Nella ripresa la partita ha perso ritmo e spettacolarità. Il Napoli ha controllato e la Sampdoria non è mai stata in grado di fare male, anche quando si è trovata in superiorità numerica, per l’espulsione di Rui, arrivata per doppia ammonizione.
Una vittoria meritata e sudata, come ce ne saranno tante altre, visto che il Napoli è una macchia da gol ma qualche problema dietro lo ha, portiere a parte, e la sensazione è che per portare a casa determinate partite ci sarà da soffrire.
