Nei locali al Vomero, in via Luca Giordano, 63, che furono già occupati, in passato, prima da Standa, poi da FNAC e infine, fino ad alcuni giorni addietro, da Trony, stamani, come annunciato nei giorni scorsi, ha aperto il nuovo store. Si tratta dell’ultimo brand di Piazza Italia, IntelliGent store, un marchio di abbigliamento, con punti vendita, già presenti, ad Afragola, ad Aprilia, a Beinasco, a Crotone, a Modica e a Udine, al quale, sull’insegna, è stato aggiunto il termine “temporary”, vale a dire “negozio a tempo”, presumibilmente perché in futuro nei locali potrebbe sbarcare proprio il marchio “Piazza Italia” già presente in Città, fin dal giugno dell’anno scorso, in via Toledo, nei pressi della stazione della linea 1 della metropolitana.
Per “negozio a tempo” s’intende ( wikipedia): “un esercizio temporaneo, la cui durata può variare da pochi giorni a poco più di un mese. Benché piccoli e transitori, questi negozi sono spesso in grado di attirare l’attenzione dei consumatori. Essi compaiono in zone particolarmente in vista della città, proponendo le ultime novità e chiudendo improvvisamente, senza preavviso: l’obiettivo è quello di creare un evento effimero che si leghi a un messaggio temporaneo duraturo, specialmente nelle politiche di marketing delle grandi marche.
Intorno alle 11:00, dinanzi ai locali, in attesa del primo giorno di apertura, richiamata dalla curiosità ma anche, presumibilmente dal fatto che per il “grand opening” veniva pubblicizzato uno sconto del 50% su tutta la collezione, si è formata una piccola folla di persone che, di lì a poco, dopo l’atteso annuncio, è potuta entrare nel locali che, a parte le mura, hanno subito una totale trasformazione. Sui banchi al piano terra al posto dei televisori e dei computer, è stato collocato l’abbigliamento per donna, mentre al piano interrato, dove si trovava, fin dai tempi della FNAC, lo store dei libri, adesso c’è sia l’abbigliamento per uomo sia quello per bambini.
A seguito della conclusione della procedura di licenziamento dei 41 dipendenti, impegnati dalla ditta che prima occupava gli stessi locali, si era posto il problema del salvataggio del posto di lavoro degli stessi, per la qual cosa, fin dal dicembre dell’anno scorso, lanciai una petizione popolare indirizzata al Ministro del lavoro, al Presidente della giunta regionale della Campania e al Sindaco di Napoli, petizione chiusa, con grande successo, al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, con ben oltre tremila sottoscrizioni.
Gennaro Capodanno