È una storia di tutti i giorni quella di una donna che vive con difficoltà nel suo contesto lavorativo ed è vittima di comportamenti vessatori e discriminanti. Si può cambiare il corso degli eventi, modificando la sua storia? Attraverso il Teatro-Forum, una delle tecniche del teatro dell’oppresso, in cui il pubblico può intervenire sostituendosi agli attori per affrontare e risolvere i problemi messi in scena, docenti e studenti della Scuola di Medicina e Chirurgia, professionisti della salute dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e cittadini che prenderanno parte all’iniziativa potranno proporre soluzioni alle difficoltà che la protagonista della performance incontrerà nel suo ambiente di lavoro.
Teatro Forum per “cambiare la storia” e dire stop allo sfruttamento delle donne
Federico II e Scuola di Medicina e Chirurgia insieme per la salute femminile
Lo spettacolo, dal titolo “La bella promozione”, è inserito nell’ambito dell’evento: “La vita delle donne: conoscere, comprendere, cambiare”, svoltosi per inaugurare la III edizione della Open-week sulla salute della donna, promossa da ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna), durante la quale le equipe del Policlinico Federico II offriranno alla popolazione femminile numerose visite mediche specialistiche gratuite.
Patrocinata dal Comune di Napoli nell’ambito degli eventi “Marzo Donna 2018 – Lazzare felici: la creatività delle donne per una città sostenibile” e inserita tra le attività del progetto “Atelier della Salute; esperienze, percorsi, soluzioni per vivere…meglio!”, l’iniziativa è promossa e organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e dallo Sportello Rosa dell’Azienda, in collaborazione con i Comitati Unici di Garanzia (CUG) dell’Azienda e dell’Università federiciana.
La prima sessione dell’evento è stata dedicata all’esplorazione di alcuni importanti temi, declinati al femminile: la formazione universitaria, la promozione della salute e le nuove dipendenze di genere. La seconda parte, nella quale è inserita la performance di Teatro Forum a cura di PartecipArte, è dedicata al tema dello sfruttamento delle donne nel mondo del lavoro.
Dopo l’introduzione della professoressa Maria Triassi, si avvierà la tavola rotonda “Donne, formazione e promozione della salute”, moderata da Alessandra Dionisio, responsabile della P.O. Ufficio Stampa-Comunicazione dell’Azienda e Referente aziendale per il Programma Bollini Rosa, con gli interventi di Paola Izzo, Coordinatore del Corso di Laurea in Medicina in Inglese della Scuola di Medicina e Chirurgia, che affronterà il tema della formazione di genere e di Annamaria Colao, Direttore della UOC di Endocrinologia dell’Azienda e Presidente di Campus Salute Onlus, che approfondirà il ruolo e la funzione della promozione della salute femminile grazie alla sua esperienza sul campo.
Marzia Duval, psicologa e psicoterapeuta della UOC di Psichiatria e Psicologia dell’Azienda, avrà il compito di moderare la tavola rotonda “Donne e salute: tra vecchie e nuove dipendenze”, durante la quale si discuterà di disturbi del comportamento alimentare con Emilia De Filippo, dell’Area Centralizzata di Nutrizione Clinica aziendale, di dipendenze legate all’alcol grazie al contributo di Filomena Morisco, Responsabile della UOS di Terapie avanzate e sperimentali delle epatiti croniche, e di violenza domestica con Diana Galletta, psichiatra dell’UOC di Psichiatria e Psicologia dell’Azienda.
Sarà poi la volta del Teatro-Forum , introdotto da Umberto Carbone, responsabile dello Sportello Rosa e del PI di Ergonomia e Ergoftalmologia dell’Azienda e moderato da Olvier Malcor, di PartecipArte Teatro dell’oppresso. Interverranno: Claudia Signoretti, Leila Spignese, Fabrizio Sforna, Giulo Marasca di PartecipArte. Gli “spett-attori” saranno chiamati ad intervenire e cercare soluzioni per cambiare le storia della protagonista. Il dibattito è stato moderato da Elisabetta Riccardi, psicologa, psicoterapeuta e referente dello Sportello Rosa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.