Sono 374 i progetti finanziati dall’agenzia nazionale Erasmus+ Inapp, in Italia, nell’ambito del programma Erasmus+ per gli istituti superiori tecnico professionali dal 2014 al 2017. Di questi, 30 i progetti approvati in Campania con finanziamenti per circa 10 milioni di euro. È quanto spiegato da Roberta Grisoni dell’agenzia nazionale Erasmus+ Inapp nel corso del convegno “Erasmus+: il viaggio che ti cambia la vita”, che si è svolto questa mattina presso l’aula Ciliberto del Complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “I primi risultati, per il periodo 2014/2020 – ha spiegato ancora la Grisoni – sono molto incoraggianti, l’azione della mobilità internazionale è una di quelle di maggiore successo e già si sta lavorando alla prossima programmazione dei fondi comunitari”
Per Laura Fucci, delegato Erasmus di ateneo della Federico II “Il programma Erasmus ha contribuito a formare i cittadini di Europa. Chi ha partecipato all’Erasmus, infatti, ha un tasso di disoccupazione nettamente inferiore, circa il 23% in meno a 5 anni dalla laurea mentre il 40% degli ex Erasmus si trasferisce all’estero. Gli studenti che hanno fatto esperienze all’estero sono più curiosi, hanno acquisito maggiori capacità di problem solving, buona conoscenza di una lingua straniera e maggiori capacità di adattamento”.
“L’esperienza all’estero è estremamente formativa e i nostri ragazzi dimostrano, in queste occasioni, di avere una marcia in più” ha spiegato Giorgio Serino, presidente della commissione Internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “Oggi il mondo è una realtà globale, senza barriere e, in questo mondo così complesso, una formazione internazionale consente di acquisire capacità e conoscenze fondamentali per aiutare i giovani a essere sempre più competitivi nel mondo del lavoro” ha aggiunto.
“Ben vengano iniziative come il programma Erasmus+ che aiutano i giovani a fare un percorso all’estero già alle superiori” ha detto Valeria Costantino, coordinatrice della commissione Internazionalizzazione del dipartimento di Farmacia della Federico II che ha poi invitato “tutti i ragazzi a proseguire anche con il programma Erasmus riservato agli studenti universitari”.
Per Giuseppe Canfora, presidente della Provincia di Salerno e partner del progetto “Youth Successors: Erasmus+ Capacity Building”, “Gli studenti campani devono formarsi all’estero per poi tornare in Italia, perché noi, in Italia, abbiamo bisogno dell’intelligenza e della conoscenza dei nostri giovani”.
“Il progetto Eu Tour è una grande opportunità per i giovani, è una esperienza di mobilità, di formazione e di vita all’estero. Questi ragazzi si sono confrontati con altri colleghi di altri paesi, hanno appreso nuove competenze e tutto questo ha dato loro la possibilità di entrare con maggiore consapevolezza nel mondo del lavoro” ha concluso Sergio Bolletti Censi, direttore generale di Cosvitec.
Il progetto Erasmus +, Eu Tour, coordinato dalla Cosvitec Università e Impresa, società consortile esperta nell’elaborazione di progetti di ricerca e di alta formazione finanziati da programmi comunitari, nazionali e regionali, ha previsto la mobilità di 150 studenti della Campania e l’attivazione di altrettanti tirocini formativi all’estero (in Romania, Spagna e Irlanda) nell’ambito del marketing turistico.
Cinque gli istituti coinvolti: “ISIS Gaetano Filangieri” di Frattamaggiore; “IISS Francesco Saverio Nitti” di Napoli; “IIS Don Geremia Piscopo” di Arzano; “ISISS Taddeo da Tessa” di Sessa Aurunca; “IIS Adriano Tilgher” di Ercolano.
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