Nel giorno di luna nuova, che simboleggia nuovi inizi, si è svolto il food party di Monica Neri, che ha ideato nel suo locale biodinamico Mame Ostrichina un gioco davvero originale: la “tombolastra” la tombola astrologica condita di finger gourmet e vini biodinamici. Unica nel suo genere, gli ospiti si sono divertiti a giocare con la propria data di nascita, che abbinata a un numero in cartella, ha permesso di incontrare persone affini gustando speciali finger food cucinati con una particolare scelta delle materie prime, basata sui cicli lunari. Nuova luna dunque, nuovo Natale, nuovi piatti e nuovi amori, perché no, con la tombolastra. Durante la festa lunare organizzata da Visivo Comunicazione tra giochi di affinità e la musica di Lady Violine gli ospiti hanno gustato finger gourmet a base di pesce, sushi, con interessanti incursioni vegetariane e vegane: chips di patate speziate con lime, chips di platano con salsa mole a base di verdure di stagione e cioccolata, tapioca fritta con salsa catalana moera, polpettine di pesce con chimichurri, zuppa di cavolo, special roll e per dessert struffoli e pastiera rivisitata. Benessere ed equilibrio anche nella cucina che è consapevole e ragionata. Ad accompagnare questa cucina fusion, due nuovi vini biodinamici delle cantine Ognissole: Jalal un moscato secco e Pontelama un rosato. Il Mame Ostrichina si trova nel pieno centro di Napoli, in via Carlo De Cesare 52, immerso nel calore dei Quartieri Spagnoli e si sviluppa su due piani. Parole d’ordine: accoglienza e buon cibo, un binomio che accompagna gli ospiti dal brunch alla cena gourmet passando per l’aperitivo, che prevede ogni settimana un gioco. Per i giorni delle feste sarà la tombolastra il divertimento assicurato fino all’ultimo dell’anno. Primo locale biodinamico della città, anche per questi motivi è già diventato una meta prediletta di turisti e napoletani. Al secondo piano: colazione, aperitivo e pranzi healthy. Al primo piano: relax, il top dell’accoglienza, cene chic seduti su poltrone di design in velluto, circondati da suggestive installazioni, avvolti da un’atmosfera lunare. In esposizione un’opera itinerante dell’artista Andrea Bove, che finalmente ha trovato casa al Mame nel fondo di un acquario. Nel 2019 partiranno anche i percorsi di fioritura personale del progetto Magna Mater: meditazioni della luna e percorsi di astrologia con Monica Neri e Laura Discepolo, conduzione classe di esercizi di bioenergetica con Lucia Conforto, arte terapia fotografica con Federica Cerami, nutrizione funzionale con Michela Ascione. Continua con successo il progetto creativo di ristorazione biodinamica, che nutre il corpo e la mente. Tra spazi vegan conditi di filosofia orientale, la community del Mame si ingrandisce giorno dopo giorno con l’obiettivo di promuovere turismo e sviluppo sostenibile.
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