“Storia di un albero e di un bambino”, in prima nazionale sabato 25 maggio (ore 11, repliche fino al 9 giugno) all’Orto Botanico di Napoli, è il prossimo appuntamento in scena alla 23a edizione delle Fiabe di Primavera, rassegna ideata e promossa dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico IIe realizzata in collaborazione con la Regione Campaniaed il Comune di Napoli.
Scritto e diretto da Giovanna Facciolo, lo spettacolo propone la storia di un albero e del suo rapporto con un bambino. Liberamente ispirato ad un racconto illustrato di Shel Silverstein, è interpretato da Jessica Festa, Antonio Torino, Viviana Ulisse; costumi di Antonietta Rendina, scene di Monica Costigliola.
“E’ il delicato racconto – sottolinea Giovanna Facciolo – dell’amore di un albero per un bambino, amico e compagno di giochi. Un sentimento che la meravigliosa pianta conserverà nel tempo, senza riserve. Come un grande genitore, seguirà le tappe della sua vita, dall’infanzia alla vecchiaia, ognuna segnata da urgenze e richieste differenti, sempre più grandi e impellenti”.
L’albero aspetterà il suo “ bambino”, i suoi ritorni sempre più rari e distaccati, emozionandosi ad ogni suo arrivo. Sarà felice ogni volta di accoglierlo, cercando l’intesa giocosa di un tempo. Ma il “bambino” ogni volta più adulto, non vuole giocare, ha bisogni lontani dal cuore di un tempo. Più complicati. E l’albero lo saprà ascoltare cercando di rispondere alle sue richieste, offrendogli ogni volta una parte di sé per aiutarlo ad ottenere quello che desidera, senza risparmiarsi, fino a diventare solo un povero ceppo solitario. Ma anche così continuerà ad amarlo ed aspettarlo fino al momento in cui, vecchio e stanco, tornerà in cerca di un posto dove fermarsi e, finalmente, riposare.
“Il contesto dell’Orto Botanico e la filosofia che accompagna il nostro teatro in questo luogo di dialogo tra la natura e l’uomo – aggiunge Giovanna Facciolo – ci chiama ad abbracciare questa storia bellissima che racconta come amore, cura e necessità sottendano il prezioso legame tra la natura e l’uomo, di quanto da esso dipendiamo e di quanto, purtroppo, squilibrato sia. Quello che generosamente ci viene offerto e avidamente ci prendiamo, infatti, è molto di più di quello che con scarsa riconoscenza restituiamo. Con “Storia di un albero e di un bambino”, parleremo così a ragazzi, insegnanti e genitori della preziosità del legame che esiste tra l’uomo e la natura, di quanto sia importante riconoscerlo e coltivarlo, per tutelare l’equilibrio della vita e la felicità di ognuno”.
In contemporanea sono programmate anche le repliche de Il magico Pifferaiodai Fratelli Grimm (nella consueta formula itinerante) con Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Fortuna Liguori,Emilio Marchese, Chiara Vitiello.