Cinquanta ospiti, persone e famiglie in situazioni difficili, sono stati accolti da alcuni dipendenti di Intesa Sanpaolo a Palazzo Zevallos Stigliano, in via Toledo 185, dove hanno trascorso una giornata diversa pranzando e visitando il museo napoletano della Banca. Dopo la tappa inaugurale di Torino, seguita da quelle di Genova e Firenze, l’iniziativa “NOI INSIEME: Natale 2019” arriva anche a Napoli: si tratta del progetto nazionale di condivisione e cultura di Intesa Sanpaolo che nel mese di dicembre apre numerose sedi della Banca per offrire a 2.000 persone e famiglie in situazione di fragilità pranzi solidali e momenti di intrattenimento con musica e arte in numerose città italiane. A Napoli, le associazioniassistenziali coinvolte nell’occasione sono state Binario della Solidarietà, Casa Famiglia Riario Sforza e Caritas Diocesana di Napoli.
Il progetto ‘NOI INSIEME: Natale 2019’ è realizzato dalla Banca in collaborazione con la Caritas Italiana, le Caritas Diocesane e le associazioni assistenziali collegate e vede il coinvolgimento degli studenti degli Istituti alberghieri salesiani. L’iniziativa vede quindi la collaborazione di tanti soggetti con finalità e caratteristiche diverse lavorare uniti su iniziativa di Intesa Sanpaolo per un obiettivo comune di condivisione che continuerà anche nei prossimi mesi.
Il progetto si svolge in dieci città: Torino, Milano, Padova, Vicenza, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Lecce. Le sedi degli appuntamenti sono alcune delle mense regolarmente utilizzate dai dipendenti Intesa Sanpaolo, come quella del grattacielo di Torino. Altre sedi sono le mense di via Lorenteggio a Milano, via Carlo Magno a Firenze e quella a Sarmeola di Rubano, Padova. Alle Gallerie d’Italia di Napolisi aggiungono anche quelle di Vicenza, dove i partecipanti potranno seguire una visita guidata alle collezioni permanenti di Intesa Sanpaolo. A Roma, il pranzo sarà organizzato presso la filiale di via del Corso. A Genova, Bologna e Lecce, dove non vi sono locali Intesa Sanpaolo adatti a ospitare l’iniziativa, essa si svolgerà presso alcuni istituti religiosi. In molte tappe, si esibiscono gruppi musicali di ragazzi e bambini tra cui alcuni appartenenti al Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili promosso dai maestri Claudio Abbado e José Antonio Abreu.
Elena Jacobs, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con l’Università di Intesa Sanpaolo,ha commentato: “Potevamo scegliere tra molti segni per questo Natale: abbiamo scelto di farlo dandoci e dando la possibilità di un incontro. E così abbiamo aperto non solo le porte dei nostri abituali luoghi di lavoro, ma anche quelli del nostro patrimonio culturale e artistico, come Palazzo Zevallos Stigliano qui a Napoli, e li abbiamo trasformati in luoghi di accoglienza e convivialità. Con questo intento le persone stessediIntesaSanpaolohannosceltodidivenirevolontarietestimonidiquestaoccasionepreziosa. Tutti insieme abbiamo vissuto una giornata con un significato speciale”.