Dalla Galleria Borghese al Parco Archeologico di Sibari, fino a Vittoriano e Palazzo Venezia, sono tredici gli istituti culturali statali dotati di autonomia messi a bando con la procedura di selezione internazionale pubblica on line da oggi. Si tratta di realtà già consolidate insieme a quelle istituite con la recente riorganizzazione promossa dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, alla cui direzione è possibile candidarsi attraverso il form on line sulla pagina del sito MiBACT.
“Grazie a questo nuovo bando tredici importanti realtà del patrimonio culturale italiano – dichiara il Ministro Franceschini – avranno un direttore selezionato tra i massimi esperti nazionali e internazionali. Come nelle precedenti edizioni, i nuovi direttori saranno valutati da una commissione composta da esperti di chiara fama e elevato livello scientifico. Ancora un passo avanti nel percorso di innovazione e modernizzazione del sistema museale nazionale. I dati registrati negli ultimi anni parlano chiaro: l’incrocio tra autonomia e qualità dei direttori si è dimostrato un mix vincente per i musei e per lo sviluppo dei territori”.
Questo l’elenco degli istituti per il quali il Ministero cerca un direttore:
• Galleria Borghese di Roma;
• Museo Nazionale Romano;
• Vittoriano e Palazzo Venezia;
• Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini di Napoli;
• Galleria Nazionale delle Marche di Urbino;
• Museo Archeologico Nazionale di Cagliari;
• Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila;
• Museo Nazionale di Matera;
• Palazzo Ducale di Mantova;
• Palazzo Reale di Napoli;
• Parco Archeologico di Ostia antica;
• Parco Archeologico di Sibari;
• Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Gli interessati alla direzione di questi istituti dovranno presentare la propria candidatura entro le ore 12:00 del 3 marzo 2020, allegando il proprio curriculum vitae e una breve lettera di presentazione in italiano e in inglese.
Le candidature saranno esaminate da una commissione di valutazione composta da 5 membri individuati tra esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale nominati dal Ministro. I candidati più idonei, fino a un massimo di dieci per ciascun istituto, verranno convocati per un colloquio all’esito del quale la commissione individuerà una terna di candidati per ogni struttura da sottoporre al Ministro e al Direttore generale Musei.
L’incarico avrà una durata di 4 anni e può essere rinnovato per altri 4 anni.