Partono da lunedì le sedute di laurea via Skype all’Università Vanvitelli. Dopo la sospensione di tutte le attività didattiche degli Atenei stabilita dal decreto del Presidente del Consiglio, la Vanvitelli si organizza per ridurre al minimo possibile i disagi per i suoi studenti.
Si parte innanzitutto con le sedute di laurea via Skype, applicando la disciplina delle riunioni in modalità telematica già adottata dall’Ateneo. I candidati usufruiranno della modalità telematica in videoconferenza e saranno avvisati pubblicamente mediante comunicazione sul sito web di Ateneo, oltre che via mail dove riceveranno le istruzioni necessarie al collegamento. In questo modo non subiranno stop forzati tutti quegli studenti che sono già pronti con le loro tesi di laurea e con date già fissate per le discussioni.
Da lunedì sarà pubblicato sulla home del portale tutto il materiale informativo sul virus e sui comportamenti da tenere, che sarà a disposizione anche degli studenti affinché tutti siano correttamente informati.
Sono già disponibili, inoltre, oltre 100 corsi sulla piattaforma e-learning online sul portale di Ateneo. Gli studenti possono sin da subito accedere alla loro area riservata e disporre del materiale didattico necessario.
L’Ateneo sta infine mettendo a punto il sistema per la didattica live interattiva a distanza per tutti i corsi momentaneamente sospesi. Quanto prima gli studenti potranno assistere alle lezioni dalle proprie case, con i docenti di riferimento per ciascun insegnamento, proprio come se stessero di fronte in una vera aula. Con la possibilità di scambiare documenti, slide e video. Le aule saranno collegate in rete con una piattaforma che consente al docente di fare lezione davanti a una telecamera e un microfono.
“Facciamo tutto quello che è in nostro potere e nei tempi più rapidi possibili – ha detto il Rettore dell’università Vanvitelli, Giuseppe Paolisso – per ridurre al minimo i disagi per i nostri studenti. Per il momento la prima cosa che possiamo fare subito è non rinviare le sedute di laurea e farle in videoconferenza. Per la didattica live stiamo già lavorando affinché tutto sia pronto quanto prima e di facile accesso a studenti e docenti, mentre già abbiamo corsi attivi in modalità e-learning. Quanto agli esami, le soluzioni più fattibili e sicure sono attualmente allo studio”.