Da Quagliarella a Beccalossi, da Buccirosso a Garrone. Saranno le star del calcio e dello spettacolo i protagonisti della partita “Una notte per Diego” che andrà in scena allo stadio Maradona il 2 giugno, ma solo sulla Rai, senza pubblico per il covid. Il match si giocherà tra Napoli-Resto d’Italia, con artisti e calciatori in campo pronti a sfidarsi e a sollecitare l’invio di fondi dagli spettatori con sms o telefonate al 45533. L’obiettivo sono progetti nel mondo per educazione, cibo e cure per i bambini, con la partecipazione di Save the Children. “Festeggiamo i 50 anni della nazionale attori – spiega Olivio Lozzi, uno degli organizzatori – in ricordo del 1971 quando insieme a Pierpaolo Pasolini e Ninetto Davoli abbiamo costruito per la prima volta in Italia un’associazione sportiva con finalità benefiche. La Nazionale attori con i vari derby del cuore, le partite Italia-Resto del Mondo e altre iniziative ha raccolto e distribuito oltre 65 milioni di euro. La Nazionale attori continua ad andare avanti con i grandi personaggi del presente, del passato e del futuro che si avvicinano a noi per l’attività sportiva sempre finalizzata agli aiuti umanitari”. Tra i partner e sostenitori dell’evento anche Huva Project, il primo osservatorio digitale sul welfare aziendale lanciato dall’imprenditore Adriano Olivetti. In campo, con una quaterna arbitrale femminile capitanata dall’arbitro Martina Molinaro, ci saranno tante stelle come Balzaretti, Barba, Calaiò, Colantuono, Di Biagio, Di Natale, Iezzo, Mauri, Renica e Stendardo e tanti artisti tra cui Maurizio Battista, Carlo Buccirosso, Luca Capuano, Ninetto Davoli, Enzo Decaro, Gabriel Garko, Gigi e Ross, Biagio Izzo, Federico Moccia, Franco Oppini, Francesco Paolantoni. “Il 25 novembre 2020 – spiega l’altro organizzatore Giuseppe Angioletti – ci ha lasciato un grande simbolo sportivo di Napoli come Diego Maradona e lo stadio d Napoli è stato intitolato a lui nove giorni dopo la sua scomparsa. Oggi, dopo circa sette mesi, ci sembrava giusto ricordare in una notte di spettacolo e sport questo campione nel suo stadio, proprio come riconoscenza calcistica di questa città”.
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