di Marco Martone
Potrebbe essere il vero regalo di Natale per tutti i napoletani, la riapertura della galleria della Vittoria. L’infrastruttura, chiusa da oltre un anno, ha rappresentato uno dei temi trainanti della campagna elettorale. Per gli automobilisti è una sorta di incubo e ossessione. Adesso il suo futuro potrebbe essere a tinte meno fosche. Uno spiraglio di luce si intravede dopo il consulto e il sopralluogo tenutosi all’interno del cantiere tra il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alle infrastrutture Edoardo Cosenza e il responsabile dell’ANAS Campania Nicola Montesano. Il tunnel fu chiuso dopo il cedimento e il distacco di una parte della volta di ingresso. L’infrastruttura rappresenta un nodo fondamentale per la viabilità cittadina e la prolungata indisponibilità ha determinato, in questi mesi, gravissimi contraccolpi sul traffico. La recente storia della galleria, che collega via Acton col Chiatamone, inizia nella notte tra il 23 ed il 24 settembre 2020 con il cedimento di una parte della parete lungo la corsia in direzione via Arcoleo. Un problema determinato anche dalle forti piogge e le conseguenti infiltrazioni d’acqua. Il Comune di Napoli adottò subito un dispositivo di traffico per fronteggiare l’emergenza. Le conseguenze sul traffico cittadino, però, sono state drammatiche fin dai primi giorni. La mazzata finale arrivò quando la Procura di Napoli, sulla base delle relazioni dei suoi periti i quali avevano ravvisato il rischio di ulteriori e più gravi dissesti, sequestrò il tunnel. A gennaio il Comune chiese il dissequestro. Il gip, però, bocciò l’istanza. Dopo quattro mesi arrivò finalmente il dissequestro, con conseguente affidamento all’Anas, da parte della giunta de Magistris della gestione ed l’esecuzione degli interventi di rifacimento e recupero. Adesso il nuovo sopralluogo e una nuova luce di speranza.
“Il cronoprogramma si sta rispettando, i lavori stanno procedendo secondo quello che si era previsto, è chiaro che dobbiamo sempre ricordare ai cittadini che la riapertura della galleria è fatta di due fasi, completamento delle opere che sono state previste e poi la valutazione da parte dell’autorità giudiziaria del completamento dei lavori e quindi il successivo dissequestro”. Ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, a margine della visita. “Alla fine di questo percorso saremo in grado di restituire la galleria ai napoletani e potremo finalmente ridurre i disagi che i tanti cittadini hanno sopportato in questi lunghi mesi. Noi ci auguriamo che dicembre sia il mese giusto”.
È probabile quindi che dovranno trascorrere ancora alcune settimane prima dell’ultimazione degli interventi. L’auspicio è che la riapertura possa avvenire entro la fine dell’anno. Prima che auto e moto possano nuovamente percorrere la galleria bisognerà comunque aspettare che la Procura di Napoli proceda con il dissequestro dell’area.