Baciatevi! A Capodimonte c’è la “città dell’amore”

“Kiss Please” sul cartello stradale. Il singolare quanto bellissimo "obbligo"

Per favore baciatevi, “Kiss Please”. È questo il singolare quanto bellissimo “obbligo (per questo di colore blu realizzato con un cartone colorato) stradale” installato stamattina sulle scale della principessa Jolanda a Capodimonte, che “obbliga” a baciarsi. Un obbligo posizionato con un cartello di “art attack” sulle scale che un militante del sole che ride Adrian Di Capua assieme ad altri volontari di cui fa parte anche il consigliere della seconda municipalità di Europa Verde Salvatore Iodice puliscono da anni.
“Il messaggio che vogliamo lanciare è: L’invito a baciare la persona amata nel punto più panoramico di Capodimonte, con la bellissima vista del Corso, Santa Teresa il mare per poi vedere Capri in una cornice unica. Vuole essere un invito all’amore in tutte le forme e contro qualsiasi pregiudizio.
L’idea è quella di rendere il visitatore parte del magnifico paesaggio che abbiamo la fortuna di avere in dote; un bacio in questa splendida cornice deve poter esprimere anche l’amore per la propria terra. Vorrei che Napoli ma soprattutto Capodimonte diventasse ufficialmente il paese dell’amore come lo testimoniano già la presenza di numerosissime canzoni.
Ma immaginate le tante persone che verranno qui ad ammirare questo panorama per poi manifestare il proprio amore?” spiega Carlo Restaino consigliere di Europa verde alla III Municipalità e ideatore dell’iniziativa.

“Diversi rappresentanti di Europa Verde -spiega il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli – hanno adottato o stanno adottando pezzi della città combattendo contro le pastoie burocratiche, l’inciviltà e il vandalismo diffusi e l’inefficienza amministrativa. Ad esempio abbiamo adottato da tempo le scale della Chiesa di Via Costantinopoli che prima abbiamo ripulito a spese nostre da oltre due metri di rifiuti abbandonati negli anni e adesso la salvaguardiamo grazie al ristoratore Mario Avallone. La “via dell’amore” a Capodimonte ha un doppio valore simbolico per promuovere appunto l’amore per il proprio partner ma anche quello per la propria terra che non va solo difesa a “parole” ma in tanti atti quotidiani per preservarla da chi non la rispetta o peggio la devasta”.