Gocce di Regina è la nuova creazione orafa firmata Coccopalmeri. Il gioiello è stato presentato ieri nel Palazzo dell’ex Municipio in un evento organizzato dall’Associazione Volontari Barrea, patrocinato dal Comune e allietato dagli interventi musicali della violinista Flavia Di Tommaso.
Il monile raffigura un vortice formato da quattro gocce che si rincorrono in un ciclo infinito come quello dell’acqua tra Terra e Cielo. Il tema dell’acqua riprende anche le fontane del centro e quelle sui monti, le sorgenti, il lago e il fiume Sangro. Per la forma e la disposizione delle gocce, Coccopalmeri si è ispirato alla pietra scolpita sulla parete laterale della chiesa di San Tommaso. Al centro del gioiello c’è un cuore a rappresentare l’affetto che la comunità di Barrea ha dimostrato sia nella sua lunga storia che ieri con la numerosa partecipazione all’evento.
“Il simbolismo del Gioiello di Barrea” ha dichiarato il sindaco Aldo Di Benedetto “affonda le radici nella natura dei luoghi, nella montagna che raccoglie e custodisce le acque, un bene prezioso per la biodiversità e per le comunità umane. L’acqua delle Donne e le Sorgenti della Regina sono impresse da tempo immemorabile nella storia, nella cultura e nell’economia delle nostre genti. Oggi, per la comunità di Barrea, il tema dell’acqua torna prepotentemente in auge e si pone simbolicamente al centro della rinnovata Amministrazione comunale”.
“Per la nostra associazione” ha dichiarato Amalia Tarolla, Presidente dei Volontari Barrea e conduttrice dell’evento “questo gioiello rappresenterà l’identità di un paese e di una comunità fortunata ed orgogliosa di vivere in un luogo magnifico. Da quasi venti anni di attività la nostra associazione è sempre stata attenta a preservare le tradizioni, la cultura, l’ambiente. Gocce di Regina simboleggia il bene più prezioso del nostro territorio: l’acqua”.
Dopo la presentazione, cittadini e turisti sono stati ricevuti in piazza Umberto I per un banchetto con la tradizionale zuppa della sposa.
“Gocce di Regina” ha spiegato Coccopalmeri “è un concetto che riprende sia l’importanza dell’acqua per il nostro meraviglioso territorio, sia la regalità di questo luogo, l’antica Vallis Regia. Ogni goccia è preziosa e ognuno può sentirsi orgoglioso di tanta bellezza”.
“Dalla Torre del Castello” ha concluso Loredana D’Amico con la lettura del significato dell’opera “ogni uomo può sentirsi re e ogni donna può sentirsi regina di tale ricchezza. Ogni uomo può amare un gioiello con le gocce, ogni donna può indossare Gocce di Regina.”
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