Agricoltura sostenibile, la nuova sfida da Ischia

di Marco Martone 

Due giorni di confronto per una nuova sfida che, da Ischia, parte per migliorare la vita dei lavoratori del settore dell’agricoltura e tutelare la sostenibilità di un ambito strategico, per l’Italia e l’Europa. All’hotel Continental si è svolto un seminario di confronto tra esperti del settore, tecnici e sindacati. L’evento è stato promosso dal Movimento cristiano lavoratori e da Feder.agri., impegnati da sempre nella promozione del lavoro sicuro in agricoltura. Un’occasione di confronto anche con molte realtà europee. Alle tre sessioni di lavoro hanno partecipato rappresentanti provenienti da Francia, Cipro,Croazia, Malta, Spagna, Germania e Portogallo. Titolo del seminario: “Un’agricoltura sostenibile e resiliente per rafforzare la sicurezza dei lavoratori e salvaguardare l’ambiente”. “Le morti bianche anche da nel settore agricolo stanno aumentando – ha sottolineato Michele Cutolo presidente provinciale Mcl Napoli – e questo nonostante l’efficientamento dei mezzi e la tecnologia che avanza. La vita umana però non sempre viene salvaguardata e tutto questo si accompagna alla crisi del settore ambientale che può provocare una criticità che mette a serio rischio il futuro dell’intero settore”. Alla due giorni ha preso parte anche il presidente di Inps Italia, Pasquale Tridico.

“Oggi abbiamo nel nostro welfare strumenti avanzati e sviluppati – ha detto a margine del convegno il presidente dell’Inps – e negli anni abbiamo sviluppato iniziative in grado di fronteggiare le emergenze legate alla povertà e agli effetti del covid”. I lavori del seminario sono stati aperti da Alfonso Luzzi segretario generale di Feder Agri. “L’agricoltura è uno dei settori più importanti della nostra economia – ha detto Luzzi – il tema del lavoro va sviscerato in ogni suo contesto, soprattutto in un momento difficile per il nostro paese ma anche importante, perché ci sono le risorse del Pnrr che devono spingerci ad una transizione della nostra economia, verso una maggiore condizione di inclusione sociale e sicurezza nel mondo del lavoro”.