Intesa Sanpaolo e Sideralba, intesa per il Sud

La prima banca a dare attuazione alle norme previste dal DL Aiuti

Il Gruppo guidato da Carlo Messina è oggi la prima banca italiana a dare piena attuazione anche al Sud al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese.

Il contratto siglato con l’azienda campana risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo del Gruppo Intesa Sanpaolo è coinvolgere nelle prossime settimane un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte essenziale e decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio dell’attività, oltre che per fornire supporto a numerose imprese del settore delle costruzioni e alle famiglie in difficoltà a causa del blocco delle cessioni.

Intesa Sanpaolo è stata la prima banca ad annunciare l’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus ad agosto 2020, in ottemperanza ai regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Decreto Rilancio. Da allora, attraverso un efficace sistema di controlli monitorato dal partner Deloitte su una piattaforma online dedicata ai clienti Intesa Sanpaolo, il Gruppo ha acquisito oltre 10 miliardi di crediti fiscali, a fronte di richieste per oltre 20 miliardi.

Grazie all’accordo, Intesa Sanpaolo potrà iniziare a dare un primo riscontro ai clienti della banca che sono in attesa di poter cedere i loro crediti, assicurando alla propria clientela gli adempimenti normativi e mantenendo la rigorosa attenzione nella verifica documentale condotta sinora. Ciò ha consentito alla banca di costruire un portafoglio di crediti di qualità che oggi ne agevola la ricessione senza rischi per i clienti e con un modello di offerta distintivo sul mercato che si adatta alle esigenze dei clienti.

Giuseppe Nargi, Direttore regionale di Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo: “L’accordo di cessione pluriennale con Sideralba è il primo sul territorio meridionale, e si inscrive in un progetto di partnership a 360 gradi che stiamo portando avanti con la famiglia Rapullino, analogamente a quanto facciamo e continueremo a fare con le migliori famiglie imprenditoriali del nostro territorio. Intesa Sanpaolo ha sostenuto fino al massimo delle proprie possibilità le misure espansive legate ai bonus edilizi, attraverso l’utilizzo della propria significativa capacità fiscale. Il nostro Gruppo ha deciso ora di far circolare nel sistema i crediti fiscali acquistati, attraverso la loro cessione a clienti selezionati. È possibile così usufruire di partite creditorie a vista nei confronti dell’Agenzia delle Entrate di cui Intesa Sanpaolo si fa garante”.

Napoli, 10 ottobre 2022 – Intesa Sanpaolo e Sideralba, azienda attiva nel settore siderurgico con sede ad Acerra in provincia di Napoli, hanno siglato il primo accordo nel Mezzogiorno per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus per i prossimi 4 anni, operazione per un valore fiscale pari a circa 175 milioni di euro.

Luigi Rapullino Amministratore Delegato di Sideralba: “Siamo soddisfatti ed orgogliosi di essere stati tra le prime aziende in Italia ad aver stipulato questo tipo di accordo, che consolida la partnership del nostro Gruppo con Intesa Sanpaolo. Con grande senso del dovere abbiamo aderito subito a questa operazione di sistema, che ha l’obiettivo di riattivare il comparto dell’edilizia, e pertanto aiutare le tante aziende della filiera che sono in difficoltà a causa dell’impossibilità di poter monetizzare i crediti fiscali. Il comparto edile assorbe circa il 30% dei prodotti del settore acciaio in Italia, la nostra azienda ha deciso di fare la propria parte, rafforzando lo spirito di appartenenza alla filiera e al sistema Italia”.

L’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto del sistema economico italiano si rafforza ulteriormente oggi nell’ambito delle costruzioni e dell’edilizia, dopo le recenti misure avviate contro i rincari energetici e per favorire investimenti in energie rinnovabili con un plafond dedicato di 12 miliardi di euro. Complessivamente, ammonta a oltre 20 miliardi di euro il plafond stanziato nel corso del 2022 dal Gruppo Intesa Sanpaolo a sostegno delle imprese italiane per affrontare la crisi energetica e il contesto determinato dal conflitto in Ucraina.