Città della Scienza, uno sguardo sul clima

Laboratori e attività volte a contrastare i cambiamenti ambientali

L’estate appena trascorsa, caratterizzata da ondate di caldo consecutive e molto intense, da quanto attesta il servizio Copernicus, è stata la più calda mai registrata in Europa dopo il 1979. Il mese di agosto ha chiuso un trimestre estivo davvero eccezionale per l’Europa: la temperatura si è mantenuta in media 1,34°C oltre la norma calcolata nel trentennio 1991-2020. 

“Senti che caldo!” è il titolo del weekend del 22-23 ottobre con le attività, dedicate ai ragazzi, sui cambiamenti climatici, per trasmettere loro delle info su cosa rischiamo e come possiamo rimediare. Il continuo e pluridecennale innalzamento del riscaldamento globale, velocizzato dalla deleteria attività umana rispetto alle variazioni climatiche determinate dalle forze naturali, impatta negativamente sia sulla nostra salute che su quella del Pianeta.

Noi cittadini possiamo svolgere un ruolo chiave, a partire dai più piccoli gesti quotidiani. Sono molte le scelte che possiamo compiere ogni giorno per contrastare i cambiamenti climatici e il programma del weekend include attività e laboratori scientifici volti proprio a trasmettere informazioni sui comportamenti virtuosi in campo ambientale.

Oltre agli spettacoli al Planetario non mancheranno le visite guidate a Corporea, alla Mostra Insetti e alla mostra temporanea “Respiro – Aritmia di un territorio”.