Pompei, patto tra Federico II e Parco Archeologico

Approfondire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio

Approfondire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio delle aree archeologiche vesuviane incluse nella competenza dell’area archeologica di Pompei. Sono gli obiettivi dell‘Accordo quadro tra il Parco archeologico di Pompei e l’Università Federico II di Napoli che verrà presentato mercoledì 24 maggio, alle 10, nell’aula del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo federiciano. Firmeranno l’intesa il Rettore Matteo Lorito e il Direttore del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel e dal Rettore Matteo Lorito.

Saranno presenti i responsabili scientifici dell’Accordo per l’ateneo federiciano Vincenzo Morra, ordinario di petrologia e petrografia del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, e Renata Picone, ordinario di restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura e direttrice della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio di Napoli.

L’Accordo quadro si inserisce all’interno della consolidata collaborazione tra le due istituzioni ed è finalizzato alla valorizzazione del Parco archeologico di Pompei, attraverso la promozione di ricerche tematiche e progettuali destinate ad avviare programmi di restauro del patrimonio costruito e paesaggistico, di ampliamento e miglioramento della fruizione dei suoi siti. In tal senso l’Università degli Studi di Napoli Federico II svolge già da molti anni ricerche volte a sostenere le attività di tutela e valorizzazione del Parco, favorendo lo studio, la sperimentazione e l’applicazione dei risultati di ricerca anche in considerazione della complessità delle tematiche trattate che necessitano di un elevato grado di interdisciplinarità che un grande Ateneo pluridisciplinare, come la Federico II può garantire.

In tale ottica l’Accordo quadro costituisce la cornice istituzionale entro cui poter definire e mettere in atto forme integrate di collaborazione sul piano scientifico, didattico, formativo e della valorizzazione.

La firma dell’accordo costituirà inoltre l’occasione per illustrare le ricerche multidisciplinari in corso tra il Parco archeologico di Pompei e l’Ateneo federiciano.

La professoressa Renata Picone illustrerà, in qualità di responsabile scientifico, le ricerche in corso Pompei entro le mura. Conoscenza, il Restauro e la Valorizzazione della Regio VII di Pompei e Pompei fuori le mura: la città antica, le necropoli, gli accessi moderni, la Buffer zone, i siti minori che coinvolgono i Dipartimenti di Architettura, di Ingegneria delle Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale e il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse.

Il professore Stefano Mazzoleni illustrerà l’avanzamento dei lavori relativi all’accordo tra Parco Archeologico di Pompei, il Centro MUSA (Musei delle Scienze Agrarie) e il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, finalizzato al progetto di valorizzazione e conservazione dei reperti lignei e della piroga provenienti dal sito di Longola. Il professore Andrea Prota illustrerà l’accordo tra il Parco archeologico di Pompei, il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della Federico II e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Parthenope.